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resistenza

25 aprile con la resistenza palestinese

Data di trasmissione
Durata 22m 49s

Con un compagno palestinese parliamo dell'importanza di portare in piazza, il 25 aprile, le ragioni della resistenza palestinese e riflettiamo sulle implicazioni giuridiche dell'ordinanza della Corte Internazionale di Giustizia, sui mancati finanziamenti dello stato italiano all'UNRWA e sulle false notizie diffuse da Israele a partire dal 7 ottobre.

Appuntamento alle h. 8.00 a Piazza di Porta San Paolo e alle h. 10.30 a Piazza delle Terme Gordiane

“VIII Zona”. Pratiche di Resistenza e reti clandestine a Roma”

Data di trasmissione
Durata 12m 56s

In occasione dell’80° anniversario dell’eccidio nazifascista delle Fosse Ardeatine, del rastrellamento del Quadraro e della liberazione di Roma, il festival “BellaStoria – Narrazioni di strada” e la sezione di Roma dell’ANPPIA  annunciano l’uscita della collettanea “VIII Zona. Pratiche di Resistenza e reti clandestine a Roma”, a cura di Riccardo Sansone e Anthony Santilli.

Il libro si propone di svelare aspetti finora sconosciuti della storia della Resistenza nelle borgate di Roma Est: Pigneto, Tor Pignattara, Villa Certosa, Centocelle, Quarticciolo, Alessandrino e Quadraro.

Le ricerche realizzate dal collettivo di storici, studiosi indipendenti, giornalisti e illustratori, sono divise in tre sezioni: saggi, testimonianze e biografie.

Nuova luce viene fornita su eventi come il rastrellamento del Quadraro del 17 aprile 1944 o su azioni partigiane come l’esecuzione del commissario Stampacchia i primi di marzo del 1944. Si ricostruiscono esperienze di socialità popolare, come quelle avvenute nelle osterie “ribelli”, divenute luoghi di partecipazione e cospirazione.

Emergono le biografie di protagonisti della resistenza nell’’VIII Zona, al pari di quelle delle numerose donne attive sia nella resistenza armata che civile. Storie e percorsi tenuti insieme da un unico filo conduttore: un cammino di emancipazione e liberazione che dalle singole esperienze si fa collettivo.

All’interno del libro trovano spazio anche tre fumetti illustrati e sceneggiati da Giulia D’Ottavi e Claudio ‘Nevskj’ Civitella, ispirati ad alcune delle storie ricostruite dagli altri autori sulla condizione della donna negli anni Trenta nell’Italia fascista e sulla scelta di combattere il nemico tedesco con ogni mezzo.

Scrive nella prefazione anche Walter De Cesaris che, nel 2004, ha pubblicato il primo lavoro documentato sul Quadraro, definito in quell’occasione la ‘Borgata ribelle’: “I saggi presentati in questo testo collettivo con un rigore storiografico e una documentazione ineccepibili, forniscono uno sguardo d’assieme di un lavoro sinergico di diversi ricercatori e numerose realtà culturali e sociali del territorio che in questi vent’anni non solo è continuato, non solo si è arricchito, ma ha conseguito un vero salto di qualità […] Ancora più importante: non si tratta della conclusione di un lavoro, ma di un contributo grazie al quale si aprono nuove strade di investigazione e ricerca”.

Riccardo Sansone, storico e ideatore del Festival Bella Storia – Narrazioni di strada e cocuratore del volume, così commenta l’uscita dell’opera:  “La mia curiosità per la storia nasce dai racconti di mio nonno sulla guerra combattuta in Africa e sugli anni della prigionia in Kenya, durante la Seconda guerra mondiale. Una storia comune a moltissimi altri italiani, alcuni dei quali non hanno avuto la fortuna di tornare per raccontarla ai propri nipoti. Ecco che questo lungo lavoro di ricerca storica, svolto negli anni sul campo e negli archivi, intervistando persone, cercando e mettendo a confronto carteggi inediti, assume oggi un ulteriore valore mnemonico e narrativo per la nostra Città. Storie meno note o del tutto sconosciute, strappate all’oblio e in qualche modo collegate fra loro attraverso lo stesso territorio e obiettivo militare. Vicende che grazie al lavoro di ricerca di tutte le autrici e gli autori di questo primo studio, promosso dal comitato scientifico del festival Bella Storia, oggi possono essere raccontate ai nuovi cittadini come fa un nonno con un nipote, con l’augurio che fra loro ci sia qualche altro giovane appassionato che, un giorno, possa raccogliere il testimone della ricerca storica”.

Un territorio che non è percepito come isolato. Sostiene Anthony Santilli, storico ANPPIA e cocuratore anche lui del volume: “Con questo libro abbiamo tentato di ricostruire la storia dell’VIII zona partigiana, un territorio connesso con il resto della città e del Paese. In quegli anni è infatti stato punto di arrivo di molti migranti provenienti dal resto della penisola italiana, per motivi economici ma anche politici; allo stesso tempo, le borgate di Roma est hanno un peso  strategico per le operazioni militari degli occupanti e sono parte di un circuito di deportazione più ampio, che dalla penisola giunge fino al cuore dell’Europa continentale. Abbiamo tentato di restituire anche questa complessità, con una prospettiva locale che non vuole essere localistica”.

Paolo De Zorzi, Presidente dell’ANPPIA di Roma che ha deciso di sostenere la pubblicazione del volume, motiva questa scelta nella premessa: “Ancora oggi, con strumenti e mezzi di comunicazione e divulgazione adeguati ai mutamenti della società, l’Associazione agisce per mantenere viva la memoria storica di questa lotta collettiva che animò gli antifascisti per tutto il Ventennio della Dittatura, per testimoniarla e raccontarla affinché non vada perduta o manipolata. Anche con questo intento, in occasione dell’80° anniversario della Resistenza a Roma, con lo sguardo rivolto a ciò che furono allora Quadraro, Tor Pignattara, Borgata Gordiani, Centocelle, Alessandrino e Quarticciolo, ha avuto vita il progetto da cui è nato il presente volume”.

Dal 20 al 25 aprile il volume  verrà presentato sotto forma di talk e lezioni frontali tenute da alcuni delle autrici e degli autori.

Di seguito riportiamo gli appuntamenti in programma e dove sarà possibile trovare copia del libro.

 

“Nidi dI Vespe – La Primavera della Resistenza romana”

Sabato 20 aprile (dalle 9.30 alle 19 quartiere Quadraro)

  • Ore 10.20/10.30 – Teatro – IIS Piaget Diaz – sede IPSCT “Carlo Moneta”, via Diana, 35.

Alfredo Marcelli. Dalla deportazione al ritorno. Maria Anna Tomassini intervista Giovanni Marcelli

  • Ore 11.30/11.45 – Teatro – IIS Piaget Diaz – sede IPSCT “Carlo Moneta”, via Diana, 35.

Biografie di Quartiere. Gli anni Quaranta in borgata. Riccardo Sansone intervista Adelia di Leo (figlia del primo maresciallo dei Carabinieri Reali del Quadraro) e Anna Quadraccia (Nipote di Luigi Daini che aiutava Suor Girolama a nascondere soldati, Carabinieri e ebrei all’Istituto B.Ramazzini). Rosina “Lilli” Ascoli legge il diario del papà Rastrellato

  • Ore 16/19 Bar Coppi, Largo dei Quintili,16.
  • Roma 1944: Via Tuscolana. L’infanzia in borgata. Serena Giorgi intervista Guido castelli e Franco Leggieri
  • Storia della Borgata Ribelle Riccardo Sansone incontra Walter De Cesaris

Reading Diario di Gioacchino Basilotta. Armida Basilotta

“Festival della Resistenza” del Comune di Roma

Martedì 23 aprile

  • Ore 15:30-16:15 ARCO DI TRAVERTINO – PIAZZA COPERTA LEZIONI E SPETTACOLI

Quadraro. Genesi del Nido di Vespe Riccardo Sansone

  • 17:30–18:30 Biblioteca Cittadini del Mondo.

Presentazione del libro VIII ZONA- Pratiche di resistenza e reti clandestine a Roma, a cura di Riccardo Sansone e Anthony Santilli, Edizioni ANPPIA 2024, con Anthony Santilli, Maria Anna Tomassini, Paolo de Zorzi e Francesco Fabrocile

  • ore 18:30-19:00 Sciabecco – Piazza delle Camelie, 40/41

Andrea Martire intervista Angelo Nazio, partigiano gappista di Centocelle

Mercoledi’ 24 aprile

  • ore 16:00-16:45 ARCO DI TRAVERTINO – PIAZZA COPERTA LEZIONI E SPETTACOLI

Antifascismo ed Europa. Un viaggio tra le isole di confino. Anthony Santilli

  • ore 17:30 Centro Sociale Anziani “Nino Manfredi”, via Emilio Chiovenda, snc

Osterie ribelli, ribelli in osteria. Guido Farinelli,

  • ore 18:30 Chourmo, via Galeazzo Alessi, 122

Da sorvegliate a partigiane combattenti. Storie di donne nell’ VIII Zona,  Eva Muci. Reading con Valentina Lauducci e Linda Morgissi, Serena Colonna (Segreteria Nazionale ANPPIA). Modera Emanuela Lucchetti . A cura di “Bella storia – Narrazioni di strada” e Anppia Roma

Giovedi’ 25 aprile

  • ore 15:00 Sparwasser, via del Pigneto, 215

Bandiera rossa al Prenestino. Cecilia Ferrara.

  • ore 15:30 Parco Giordano Sangalli, Viale dell’Acquedotto Alessandrino snc

Aldo Benassi intervista Celeste Fiorentini, figlia di Valerio capo Gap di Tor Pignattara assassinato alle Fosse Ardeatine

  • ore 17:00 Sparwasser – Via del Pigneto 215,

Il fumetto e la memoria collettiva. Valerio Bindi. Intervengono gli autori dei fumetti di VIII Zona. Pratiche di resistenza e reti clandestine a Roma, edizioni Anppia 2024, Giulia D’Ottavi, Claudio Civitella con Maurizio Ribichini

 

Il libro potrà essere anche richiesto scrivendo ad roma@anppia.it

Le donne nella resistenza

Data di trasmissione

 

Varie testimonianze audio di donne che hanno partecipato alla Resistenza 
– Marisa Musu, partigiana, ha partecipato alla liberazione di Roma e all’attacco di via Rasella contro un reparto delle truppe d’occupazione tedesche.
– Ida Camanzi, staffetta partigiana, nome di battaglia “Ilonka”, gappista della provincia di Ravenna.
– Varchiria Terradura, partigiana combattente di Gubbio (l’audio è tratto dal documentario Bandite di Alessia Proietti).
– Luigina Donati, “Ivana”, staffetta della brigata Garibaldi.

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Minipimer del 7 maggio 2013

…scrisse Ada Gobetti:
“Nella Resistenza la donna fu presente ovunque: sul campo di battaglia come sul luogo di lavoro, nel chiuso della prigione come nella piazza o nell’intimità della casa. Non vi fu
attività, lotta, organizzazione, collaborazione a cui ella non partecipasse: come una spola in continuo movimento, costruiva e teneva insieme, muovendo instancabile, il tessuto sotterraneo della guerra partigiana”.

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Lidia Menapace, partigiana e femminista, e con le compagne intervistate in piazza 25 aprile del 2016 a Roma 

Il mito di furio jesi; fra Cultura di Destra e Cultura di Sinistra.

Data di trasmissione

Furio Jesi è un intellettuale degli anni '70 non molto conosciuto. È uno studioso dei miti e della "macchina mitologica", cioè del metodo con cui secondo lui si è venuta a costruire la cultura di destra. Riflette tanto dunque sulla cultura di destra, ma verso il 1979 (morirà giovane nel 1980) alla domanda se è possibile distinguere nell'Italia di quegli anni, una cultura di destra da una di sinistra, risponde così: " Ho qualche dubbio circa la possibilità di applicare oggi, in Italia, la distinzione fra destra e sinistra, non perchè in stratta io la ritenga infondata ma perchè non saprei bene quali esempi di sinistra citare (se la destra è quella che dicevo)". In questo spazio redazionale, con due ospiti studiosi e interessati, proviamo a riflettere su alcuni aspetti del pensiero di Jesi. Cominciamo con dei cenni biografici per poi addentrarci all'interno delle riflessioni jesiane, provando anche ad articolarle e declinarle al giorno d'oggi.  

I testi che vengono citati sono: 
C. Pavone, Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza.
F. Jesi, Cultura di destra,

25 aprile al Pigneto. Radio Onda Rossa in piazza Nuccitelli

Data di trasmissione
Durata 4m 59s

Collegamento con un compagno della radio in piazza Nuccitelli al Pigneto per preparare lo stand da cui Onda Rossa oggi trasmetterà dalle 15 alle 20.

Dalle 13 il pranzo in piazza, musica live, le selezioni musicali di Onda Rossa, interventi politici, banchetti... la nostra festa.

Radioabbonati oggi in piazza! In piazza Nuccitelli e al parco Modesto Di Veglia dove nel pomeriggio altra grande festa della Liberazione