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sanità

Per non dimenticare

Data di trasmissione
Durata 1h 5m 48s

Per mai dimenticare: contro il genocidio del popolo palestinese ed il furto dell'infanzia delle bambine e dei bambini annientati dalla guerra; 
contro l'annientamento della sanità pubblica e del diritto alla salute e al benessere a favore del profitto dei privati  attraverso le lotte e le mobilitazioni per consultori e consultoria all'interno di tutto il territorio nazionale;
 concludendo con una domanda a tutte le donne da parte di Judith Butler ("Questione di genere") su quanti stereotipi hanno condizionato la nostra identità di genere. 

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 32m 1s

1) Informazioni e considerazioni sulla lotta per la casa, mobilitazioni, lotte e sfratti;

2) Contro le liste d'attesa in sanità: Carovana SalvaVisite;

3) Repressione allo Spallanzani contro lavoratrici e lavoratori della sanità

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 25m 29s

Oggi in trasmissione

1) un compagno delle Realtà Sabine per l'acqua, l'ambiente e la salute ci descrive la prima di numerose iniziative contro il raddoppio del Peschiera, una speculazione che devastera' ancora di più il territorio reatino. Il 30 giugno a Castelnuovo di Farfa.

2) Parliamo dell'occupazione di giovedì 22 giugno all'ex scuola Sibilla Aleramo (subito sgomberata) con una compagna dei Blocchi Precari Metropolitani. Di seguiyun intervento di uno studente di "Cambiare rotta".

3) La portavoce della Rete sarda difesa sanità pubblica ci descrive le drammatiche condizioni della sanità (e non solo) nella sua Regione.

4) Alcune brevi riflessioni sulle possibili future pandemie.

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 35m

1) Intervento con un compagno dei movimenti di lotta per la casa su iniziativa del 14/6 ore 18 sotto la sede della regione Lazio a Garbatella per il recupero dell'occupazione di Casal de Merode e rilanciare la vertenza con la regione lazio;

2) corrispondenza con un compagno dei movimenti di lotta per la casa sulla vertenza Metropoliz e i percorsi di lotta per casa, reddito e salute. Rilancio del picchetto antisfratto di giovedì 8/6 ore 7 a via Flavio Stilicone 215;

3) presentazione, a cura di un compagno del Forum per il diritto alla salute, dell'assemblea nazionale del 17/6 ore 10 - 17 a Firenze presso la casa del popolo Il Progresso via Vittorio Emanuele II n 135;

4) alcune considerazioni sulla sanità digitale

Vicenza: manifestazione regionale per la sanità pubblica

Data di trasmissione
Durata 10m 22s

Questa mattina almeno 10.000 persone hanno partecipato alla manifestazione per la sanità pubblica in una regione, il Veneto, che sta dando sempre più spazio a quella privata.

Corrispondenza dal corteo con un'esponente del Covesap, Coordinamento Veneto Sanità Pubblica, costituito da 17 comitati locali.

L’APPELLO DEL COVESAP

APPELLO PER UNA NUOVA MANIFESTAZIONE REGIONALE IN DIFESA DELLA SANITÀ PUBBLICA • VICENZA, 15 APRILE 2023

Il Coordinamento Veneto Sanità Pubblica (CoVeSaP), ad un anno dalla prima manifestazione, torna a rivolgere un appello a tutti coloro che in ambito istituzionale, nei comitati spontanei, nelle associazioni, nelle forze politiche e nei sindacati lottano per il diritto alla salute, per un servizio sanitario pubblico, gratuito, universalistico.

Purtroppo è ormai evidente che la lezione della pandemia non è stata appresa da chi governa la Sanità. Non sono state fatte le scelte organizzative e gestionali necessarie al rilancio della sanità pubblica e neppure gli indispensabili investimenti sul personale.

Il PNRR non produrrà il necessario cambiamento se non saranno messe a disposizione le tante figure professionali mancanti.

Le carenze accumulate pregiudicano seriamente l’accesso alle cure per i cittadini del Veneto. Nessuno dei problemi segnalati ha avuto soluzione. Nell’ultimo anno sono difatti aumentate:
• Le liste d’attesa per visite, interventi e ricoveri ospedalieri.
• Le richieste ai Pronto Soccorso, con permanenze infinite prima di ottenere risposte.
• Le difficoltà di accedere al Medico di Medicina Generale, all’assistenza domiciliare, ai consultori familiari, ai servizi per i minori, la salute mentale, la disabilità, gli anziani e le tossicodipendenze.
• Le spese sanitarie delle famiglie, costrette a sostituire le mancate prestazioni pubbliche con quelle private e a sostenere aumenti delle rette nelle strutture residenziali.
• Le fughe dei professionisti dal Servizio Sanitario Nazionale.
• Le deleghe al privato della specialistica ambulatoriale, di pezzi interi dell’assistenza ospedaliera e dell’assistenza infermieristica e domiciliare territoriale.

L’assenza o i ritardi negli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione, in una regione afflitta da varie forme di inquinamento ambientale, stanno peggiorando la salute della popolazione. Servono quindi provvedimenti radicali in grado di far rinascere il Servizio Sanitario Nazionale.

E noi… non possiamo aspettare ulteriormente: è ora di muoversi, perché

SE LA SALUTE È UN DIRITTO, LA DIFESA DELLA SANITÀ PUBBLICA È UN DOVERE!

CoVeSaP chiede quindi a tutte le organizzazioni, ai gruppi, alle singole persone disposte a collaborare, di partecipare ad un percorso comune per costruire una manifestazione ampia e condivisa, in grado di richiamare le Istituzioni ai propri compiti, secondo i dettami della Costituzione Italiana.

Presidio alla Asl Roma 2 per una sanità pubblica e garantita

Data di trasmissione

Oggi 11 aprile 2023 un presidio di 50 persone ha manifestato sotto la AslRm2 per chiedere uno screening odontoiatrico pediatrico diffuso sul territorio di Rebibbia/Ponte Mammolo e la presenza di mediatori culturali per l'accesso ai servizi sanitari pubblici. La protesta segue un primo screening effettuato su 50 bambini/e che ha evidenziato diverse criticità odontoiatriche e la difficoltà anche nel semplice accesso ai servizi di base per le famiglie migranti.

Il direttore della Asl Roma 2 Giuseppe Gambale ha incontrato il presidio per ascoltare le richieste. Dopo aver riconosciuto il ruolo fondamentale della mobilitazione per inserire Villa Tiburtina nella lista delle case di comunità all'interno del piano sanitario del PNRR, sì è impegnato a convocare entro due settimane un tavolo congiunto con la direzione del IV distretto Asl Roma 2 e la direzione dell'ufficio tutela degli stranieri e delle comunità vulnerabili per approntare un piano di risoluzione delle criticità. Siamo parzialmente soddisfatti dei risultati di oggi ma sappiamo bene che questi tavoli possono essere inconcludenti. Quindi attendiamo la convocazione della Asl con la consapevolezza di aver appena iniziato un nuovo percorso di mobilitazione.

SUL TERRITORIO DECIDONO GLI ABITANTI!

Riapriamo Villa Tiburtina
Comitato Mammut
Casale Alba 2