Si saprà domani alle 13 se le quattro persone fermate dall'esercito israeliano questa mattina durante una manifestaziona Al Masaara contro il muro dell'Apartheid, verranno deportate o rilasciate.
Nel giorno della rabbia lanciata dai Fratelli Musulmani continuano gli scontri in tutto l'Egitto. Manifestazioni di solidarietà alla fratellanza anche in Giodania e in west bank da parte di Hamas. Intanto l'arabia saudita sostiene l'esercito egiziano. Tutto questo mentre in Libano Suleiman, il presidente libanese accusa israele dell'autobomba contro gli Hezbollah e gli USA continuano la guerra silenzione in Yemen contro Al qaedia.
Dalle 16 una partecipata assemblea all'ex cinema palazzo di San Lorenzo ha discusso dello sgombero avvenuto questa mattina di Communia. Il pretesto è stata la pericolosità dello stabile visto che un'area risultava pericolante. Insieme alle forse dell'ordina questa mattina sono entrati anche operai privati che stanno svolgendo opera di distruzione dello stabile. Chiara la volontà di continuare la lotta delle occupazioni. Nel pomeriggio poi un corteo ha sfilato per le strade di San Lorenzo. Communia rilancia un appuntamento per il 28 agosto.
Dopo le manifestazioni, gli arresti e i massacri che hanno seguito l'arresto di Morsi attesi per oggi pomeriggio nuovi cortei dei fratelli musulmani in tutto al paese dopo la preghiera, anche Hamas ha dato indicazione di scendere in piazza nella west bank
Questa mattina alle 9.00 decine di agenti della polizia di stato, dei carabinieri e dei vigili del fuoco hanno sgomberato Communia, lo spazio sociale di via dei sabelli 102 occupato il 7 aprile scorso da un gruppo di studenti e precari. Durante le operazioni sono stati fermati 7 tra compagni e compagne, che dopo essere stati portati al commissariato di San Lorenzo sono stati denunciati e rilasciati. Gli occupanti hanno convocato un'assemblea pubblica oggi pomeriggio alle 16.00 in piazza dei sanniti.
Un compagno della redazione ci racconta la manifestazione di ieri davanti e dentro l'area del MUOS e la grande parteipazione degli abitanti della zona contro la militarizzazione della Sicilia. A seguire un attivista del NO MUOS parla del clima di solidarieta' intorno al campeggio e alla manifestazione e della consapevolezza che la lotta e' contro la nocivita' delle mega antenne, ma anche contro l'acquiescenza del governo italiano verso la volonta' americana di trasformare la Sicilia in una portaerei degli USA.
Con un compagno della trasmissione Impatto facciamo un punto sulle dichiarazioni di Marino di aver trovato la discarica che sostituirà Malagrotta: Falcognana sull'ardeatina. Dopo le proteste dei giorni scorsi oggi pomeriggio alle 17 un'assemblea pubblica a santa maria delle mole del presidio no discarica del divino amore.
Due corrispondenza che ci raccontano la lotta di questi giorni in Sicilia contro il nomous. Nella giornata di ieri diversi compagni e compagne sono salite sulle antenne illegali che dovevano già essere state smantellate, scenderanno solo se il corteo di oggi pomeriggio previsto a partire dalle 16.30, passerà al di la delle reti per recuperarli.
A due anni dall'uccisione da parte della polizia di Londra del ragazzo nero Mark Duggan e dei 4 giorni di riot che ne seguirono soprattutto nel quartiere di Tottenham, una compagna fa il punto della situazione e ci racconta di un'assemblea molto partecipata che ha discusso di razzismo e di uccisioni durante il fermo in caserma da parte della polizia inglese.