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Palestina

Tende alla Sapienza contro il genocidio a Gaza

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da ieri gli/le studenti hanno allestito un presidio permanente con tende nel pratone della città universitaria in solidarietà con la popolazione palestinese e per fare pressione sulla prossima riunione del senato accademico che si riunirà il prossimo 14 maggio per chiedere la recessione da tutti gli accordi con le università israeliane e la fine delle collaborazione con l'industria bellica.

Ne parliamo con una studente del coordinamento dei colletivi.

A seguire un aggiornamento ancora dalla Sapienza dove un manipolo di sionisti nerovestiti e a volto coperto ha tentato di rimuovere la targa affissa venerdì scorso davanti all'edificio di fisica in ricordo di Sufian Tayeh, fisico ucciso a Gaza con tutta la sua famiglia dai bombardamenti israeliani. Non ci sono riusciti ma, prima di scappare, hanno imbrattato la targa come documenta la foto.

Sciences Po e gli altri atenei, Parigi e le altre città. La Francia per Gaza

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Durata 34m 33s

Con una compagna tracciamo un quadro delle mobilitazioni in Francia per la Palestina: dalle manifestazioni e occupazioni studentesche nelle università di Parigi e di altre città della Francia, ai cortei cittadini organizzati settimanalmente, alla lettura anticolonialista che assume in Francia.

Diamo poi uno sguardo alla repressione fortissima che in questo momento si scatena soprattutto contro nelle università ma che sta colpendo tutti i livelli fino a sindacalist* e parlamentari con l'accusa di apologia del terrorismo.

Sgomberata e militarizzata la Columbia University. 300 arresti

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Durata 10m 8s

Questa corrispondenza realizzata nel pomeriggio di ieri 1 maggio 2024 dà conto dello sgombero dell'occupazione dell'edificio di Hamilton Hall nella Columbia University di New York: l* studenti stavano chiedendo con forza il disinvestimento verso Israele, la cessazione delle collaborazioni e il rifiuto di finanziamenti filosionisti ma l'istituzione ha risposto negativamente a tutte le richieste e ha rifiutato qualunque mediazione, autorizzando invece l'intervento di polizia.

Allo sgombero è seguito l'arresto di circa 300 persone di cui a ieri ancora non si avevano notizie, per loro si parla dell'espulsione dall'ateneo ma anche dell'accusa di traspassing (ingresso non autorizzato in proprietà privata), reato punito duramente nello stato di NW.

Nel frattempo preside e manager non si espongono direttamente ma si limitano a inviare e mail al personale e al corpo studentesco, docenti e personale amministrativo vengono forzosamente tenute fuori dall'ateneo mentre è stato chiesto che la polizia rimanga all'interno fino al 17 maggio.

Nella città di New York è stata sgomberata anche l'università pubblica che a sua volta era stata occupata.

Germania: repressione de* proPalestine, antideutsch e technowashing

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Durata 1h 18m 19s

Con Anna Bolena, produttrice musicale, ideatrice dell'etichetta Idroscalo dischi, musicista e dj con base a Berlino in studio affrontiamo la situazione della repressione delle mobilitazioni per la Palestina in Germania, l'uso strumentale dell'antisemitismo, il posizionamento antideutsch, la scena musicale techno a Berlino.

La minaccia dell'attacco a Rafah, la repressione dentro Israele

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Durata 27m 49s

Michele Giorgio, storico corrispondente de Il Manifesto dalla Palestina e responsabile di Pagine Esteri, un aggiornamento su quanto sta succedendo nella Striscia di Gaza, in particolare l'ammassare armamenti e truppe israeliane nei pressi di Rafah in vista del minacciato attacco e su quanto accade in Israele, in particolare l'irruzione della polizia israeliana nella sede del Partito Comunista a Nazareth.

25 aprile con la resistenza palestinese

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Durata 22m 49s

Con un compagno palestinese parliamo dell'importanza di portare in piazza, il 25 aprile, le ragioni della resistenza palestinese e riflettiamo sulle implicazioni giuridiche dell'ordinanza della Corte Internazionale di Giustizia, sui mancati finanziamenti dello stato italiano all'UNRWA e sulle false notizie diffuse da Israele a partire dal 7 ottobre.

Appuntamento alle h. 8.00 a Piazza di Porta San Paolo e alle h. 10.30 a Piazza delle Terme Gordiane