Ripercorriamo le mistificazioni del ministro sempre all'insegna del "tutto a posto".
Corrispondenze con due docenti precari che raccontano il caos che caratterizza (anche) quest'anno scolastico: posti vacanti, assegnazioni opache, personale non assunto, niente di nuovo per quanto riguarda edifici, spazi e numero di studenti per classi.
Dopo l’assemblea radiofonica sulla scuola di domenica scorsa, la trasmissione raccoglie altri contributi: l’assenza di una normativa che regoli la didattica a distanza, la mobilitazione per contrastare le invasive richieste di dirigenti sulla insensata Vad (valutazione a distanza), l’appello sulla necessità di portare la scuola e il diritto allo studio al centro del dibattito politico e pubblico in relazione alla fase 2.
Segue confronto in studio sulle criticità infrastrutturali e strutturali che impediscono di fatto la possibilità di riaprire e sull’annunciato arrivo del “Comitato di esperti” nominato dalla Ministra con l’obiettivo di predisporre un piano per il futuro prossimo della scuola: esperti che sembrano molto lontani dalla didattica e dalla scuola reale.
Qui l'appello a cui fa riferimento il terzo contributo andato in onda:
Continueremo a raccogliere le esperienze e le riflessioni di insegnanti, genitori e di chiunque abbia a cuore la scuola, potete dire la vostra telefonando allo 06 56566682 e registrando un audio dopo il bip, oppure collegandovi al sito https://messaggeria.degenerazione.xyz/ror, infine scrivendo a oradibuco@ondarossa.info.