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Valerio Vive: voci dal corteo

Corrispondenze dal corteo per Valerio,

la prima con un compagno da via Monte Bianco dove si stava concentrando il corteo per Valerio Verbano, la secondo nel corso del corteo.

La terza corrispondenza è con uno studente del Liceo Archimede dove studiava Valerio Verbano, del coordinamento La Lupa

1980 - 2022 VALERIO VIVE

 
Questo pomeriggio, in occasione del quarantaduesimo anniversario dell'omicidio di Valerio Verbano, appuntamento sotto la lapide di via Monte Bianco e a seguire corteo per le strade del quartiere. Della manifestazione e delle iniziative portate avanti fino ad oggi abbiamo parlato con Luca, del CSA Astra, e con una studentessa che partecipa all'organizzazione della giornata.
Di seguito il comunicato che indice la manifestazione.

Egitto: diffamazione alle compagne femministe

L’anno scorso durante il Festival del cinema del Cairo che si è tenuto dal 26 novembre al 5 dicembre 2021, sono uscite 7 testimonianze anonime sul blog “Daftar Hekayat” https://elmodawana.com/  che da tempo si occupa di denunciare anonimamente stupratori e molestatori, contro il regista egiziano Islam Azzazi accusato di stupri e violenze sessuali. C’è stata una forte campagna di solidarietà sui social network con le sopravvissute e la direzione del festival ha cancellato la conferenza stampa del suo film.

Il vero ammalato è la sanità lombarda

A due anni dal paziente 1, Medicina Democratica Lombardia scende in piazza contro la legge Moratti/Fontana, sostanzialmente avallata dal Governo Draghi che pure ha segnalato diverse criticità sun punti essenziali, legge che rafforza ancora la privatizzazione della sanità.

La manifestazione si svolge lunedì 21 febbraio, alle ore 17, sotto la sede del Consiglio Regionale della Lombardia che non ha preso parola in merito.

Calais: la frontiera militarizzata

La Gran Bretagna ha investito bel 31,4 milioni di euro per aiutare i francesi a gestire la frontiera di Calais. Questo ha portato da anni che molti migranti sono bloccati in Francia e non possono muoversi. Dopo lo sgombero dell'enerme tendopoli, era stata occupata una palazzina di 10 piani e altri palazzi in città, sgomberati tutti tranne due. La resistenza e la solidarietà continuano e anche le persone che migrano e che affollano questa importante frontiera.

Ne parliamo con una compagna che si trova a Calais