Risolto il problema degli stipendi dei lavoratori di Roma tpl, pagati dall'amministrazione comunale, non ci sono però gli autobus, per cui il servizio è molto ridotto. Parliamo anche della funivia e della mancanza di un piano serio di gestione del trasporto pubblico nella capitale da parte dell'attuale amministrazione.
Abbiamo contattato uno studente dell'università di Cosenza del Progetto Azadi per farci raccontare della nuova aula studio occupato l'11 Maggio. Riportiamo anche il comunicato degli studenti e delle studentesse del 18 Liberato.
Il primo ministro nominato da neo presidente della Repubblica francese Macron è Edouard Philippè, sindaco di Le Havre ed esponente del partito dei repubblicani.
Una scelta che mira a minare la stabilità del centro destra francese e che mostra la direzione intrapresa dal nuovo presidente che mira a gestire un esecutivo di centro che si ponga in continuità con le politiche adottate negli ultimi anni.
Nella giornata di ieri (16 Maggio) almeno 300 studenti e studentesse dell'ateneo meneghino si sono ritrovati fuori il senato accademico per contestare l'imminente approvazione dell'inserimento del numero chiuso nelle facoltà umanistiche della statale. La determinazione del corpo studentesco ha interrotto la suddetta votazione imponendo un rinvio a data da destinarsi mentre il rettore Vago lasciava l'edificio.
Un'importante presa di posizione degli studenti che abbiamo commentato insieme a Mattia dell'assemblea della Statale.
Abbiamo contattato uno studente dell' Officina di Fisica "Roberto Perciballi" della Sapienza per cominciare a parlare e discutere sul prossimo Mind The Gap che si terrà nella facoltà di Fisica il 25 e il 26 Maggio.
Disagi per gli utenti e rischi per i lavoratori e le lavoratrici, questa la realtà della multiservizi a Roma, la società che si appresta ad intraprendere un percorso di privatizzazione sotto l'egida dell'amministrazione e con il concorso delle principali forze sindacali.
Quest'oggi ennesima assemblea sindacale, ce la racconta un compagno dell'USI
Questa mattina a Cagliari manifestazione di fronte la sede della regione Sardegna per protestare contro la nuova ondata di esercitazioni militari previste nell'Isola. Il 2 giugno, sugli stessi temi, è stata indetta nell'isola una manifestazione nazionale
corrispondenze dal corteo che ha sfilato , oggi pomeriggio nel quartiere di Centocelle, teatro del terribile rogo ai danni di un camper in cui viveva un’intera famiglia rom, dove sono morte tre sorelle di 4,8, e 20 anni: i loro nomi, Elisabeth, Francesca e Angelica.
Il corteo è stato attraversato da quasi 2.000 persone, molti,abitanti del quartiere. Nel piazzale del rogo è stata apposta una targa, a ricordo delle tre sorelle, “vittime – si legge sulla targa stessa – dell’odio e dell’indifferenza”.