Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

Nardò (LE): quinto giorno di sciopero dei lavoratori migranti!

Ridotti in miseria con salari da fame e ricattati dai caporali, i lavoratori migranti reclutati per la raccolta dei pomodori alla masseria Boncuri di Nardò proseguono la loro importantissima lotta, giunta al quinto giorno di sciopero. é la prima volta che i migranti si autorganizzano nelle campagne salentine conducendo in forma autonoma, quantunque appoggiati dal sindacato, una lotta con precise rivendicazioni, prima tra tutte il rispetto dei contratti e la fine del caporalato.

Durata

Bari: continua l'odissea dei migranti, oggi presidio e incontro in Prefettura

Dopo la rivolta di lunedì, nessuna risposta da parte delle autorità sulla situazione dei migranti che attendono il riconoscimento dello status di rifugiato. Per oggi sono previste delle iniziative promosse dalle realtà solidali con la lotta dei migranti oltre ad un incontro con la prefettura.

Durata

VAL di SUSA: aggiornamento

Continua il presidio a Chiomonte. Resoconto della giornata di ieri e della mattina, dopo le incursioni delle forze dell'ordine al presidio Clarea e i tentativi di "disturbo" organizzati dai notav. Preso atto del fallimento della ditta Italcoge, altre iniziative sono in programma nei prossimi giorni.

Durata

Immigrati in rivolta

Con Gabriele Del Grande, di fortress europe, abbiamo parlato delle ultime rivolte nei CIE e nei CARA, della mattanza al largo di lampedusa e delle rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici di origine straniera impiegati nel settore dell'agricoltura

Durata

Bari: rivolta degli immigrati in tangenziale

Scontri a Bari tra 200 richiedenti asilo e le forze dell'ordine dopo la protesta di questa mattina dagli immigrati che hanno bloccato la tangenziale e la linea ferroviaria Bari-Foggia con pesanti ripercussioni sulla circolazione. La polizia ha utilizzato anche idranti per disperdere i manifestanti. Sulla tangenziale ci sono stati tentativi di blocchi con copertoni e bidoni dati alle fiamme; carabinieri e polizia sono intervenuti e ci sono state cariche per tentare di disperdere i manifestanti che hanno lanciato sassi.

Durata

NO TAV, marcia Giaglione-Chiomonte

Ore 18:00. Prosegue la marcia. Altissima la partecipzione, tanto che la testa del corteo sta già scendendo a ritroso verso la partenza a Giaglione.

 Grande la partecipazione anche di manifestanti  da altre regioni d'Italia: la linea  tav è una questione nazionale, non solo perché a decidere sul destino della valle sono il Governo e ifondi della UE, ma perché riguarda il nostro modello di produzione,  i nostri ritmi di vita e di lavoro. Il futuro di molte e molti ancora.