Questa mattina a Roma è stato occupato il liceo Kant, ultimo di una serie di istituti entrati in agitazione nei giorni scorsi. Una studentessa ci spiega i motivi dell'occupazione, che dovrebbe andare avanti fino alla fine della settimana, e ci racconta l'atmosfera dentro la scuola.

Corrispondenza con una compagna dell'Assemblea Donne del Coordinamento Migranti di Bologna: dal pullman che sta raggiungendo Roma per il corteo contro la violenza maschile sulle donne e di genere, si approfondiscono le lotte che le donne migranti portano in piazza, in particolare la critica al reddito di libertà, lo specifico del lavoro domestico.

Con un compagno si ripercorre sinteticamente la storia e l'attualità delle lotte del Centro Sociale I Pò che con tre giorni di iniziative festeggia i suoi 34 anni di autorganizzazione

Con una compagna del Centro Donna Lisa parliamo della violenza maschile sulle donne, del lavoro dei centri antiviolenza, della mancanza di impegno delle istituzioni

Ultimi aggiornamenti sul processo a carico di 39 compagni e compagne in lotta contro l'occupazione militare dell'isola e contro l'uso dei poligoni per fare esercitare eserciti anche stranieri.

Si da conto anche dell' Aforas challenge e delle prossime mobilitazioni

Si apre sabato 27 novembre a Genova la sesta conferenza nazionale sulla droghe, un appuntamento che dovrebbe essere triennale ma che si è tenuto l'ultima volta ormai ben undici anni fa a Trieste.

Con Roberto Spagnoli, curatore della nota antiproibizionista di radio radicale, cerchiamo di capire di cosa si discuterà in questi giorni e quali potrebbero essere le prospettive e le analisi sul tavolo.

Parisa Nazari, cocuratrice della rassegna cinematografica "Operazione peace dreaming, Where do I belong?" ci racconta i dettagli di questa bella e importante iniziativa, che si apre venerdì 26 novembre alla casa internazionale delle donne di Roma.

Di seguito il programma, che si può trovare anche a questo link:

Questo pomeriggio, dopo Morgagni, Vittoria Colonna, Orazio, Aristifane, Nomantano, Pacinotti-Archimede occupa il Liceo Righi, la voce di uno studente che racconta l'0ccupazione

Da 25 anni i lavoratori e le lavoratrici dell’unico ente dello Stato a occuparsi di sordità, per metà persone sorde o con disabilità, sono vittime di un lungo precariato e del più assordante dei silenzi, quello dello Stato. Per anni i lavoratori e le lavoratrici dell’Istituto Statale per Sordi di Roma , tutti con contratti di collaborazione, hanno svolto in realtà funzioni essenziali per la sopravvivenza stessa dell’Ente e non vedono ancora oggi riconosciuta la propria professionalità e il proprio ruolo.

Anche oggi picchetto antisfratto in via Silvio Latino a Roma, in attesa della mobilitazione dei movimenti per il diritto all'abitare di Roma giovedì prossimo al Campidoglio.