Corrispondenza da Torino su Maya
Nella notte di giovedì 8 giugno, Maya una ragazza di 19 anni viene fermata dalla polizia e portata nel commissariato di via Veglia.
La sua “colpa”? Non aver tirato dritto di fronte a una perquisizione della polizia a danno di migranti, ma essersi fermata a guardare. Maya è stata successivamente picchiata e insultata da uno degli agenti di polizia che aveva eseguito il fermo. L'accanimento già pesante nei suoi confronti si è poi aggravato quando la giovane è stata riconosciuta come attivista nella resistenza agli sfratti.