Manifestazione per l'acqua: interviste in piazza
Parlano un rappresentante sindacale milanese e una compagna delle "Donne in Nero" di Napoli. Voci da un Paese in mobilitazione a favore dell'acqua pubblica e contro la vergogna nucleare.
Parlano un rappresentante sindacale milanese e una compagna delle "Donne in Nero" di Napoli. Voci da un Paese in mobilitazione a favore dell'acqua pubblica e contro la vergogna nucleare.
Dalla piazza una doppia corrispondenza con una compagna di Velletri ed un compagno di una radio comunicaria di Padova. Acqua bene comune, autorganizzazione, mobilitazione del basso, senza padrini e senza padroni. Diritto ad un'acqua pubblica, ma anche e soprattutto sana, e non all'arsenico, come nei Castelli Romani.
Grossa partecipazione aI corteo che è appena partito, con una presenza molto variegata e allegra di persone con tantissime bandiere non solo del comitato acqua pubblica.
Presenti moltissime realtà che lottano quotidianamente per ribadire il no alla privatizzazione. Oltre al tema acqua bene comune, tanti temi portati in piazza dal nucleare alla guerra, con la consapevolezza che le lotte si portano avanti con piattaforme comuni e sono sempre più interconnesse tra loro.
Durata: 10'11"
Intervento di un compagno francese sul significato dell'acqua come bene comune. Al di là delle differenze linguistiche ed eventuali incomprensioni, la lotta per la difesa dell'acqua e dei beni comuni attraversa ogni confine.
Un coimpagno del comitato NO-TURBOGAS di Aprilia parla della partecipazione dei comitati territoriali alla giornata contro la privatizzazione dell'acqua e contro il nucleare
Un compagno di Resistenza Universitaria descrive la partecipazione dell'università alla manifestazione e commenta la giornata.
L'occupazione di Lungotevere Papareschi è stata sgomberata questa mattina. Più precisamente, questa mattina fuori da alcune occupazioni abitatative romane c'erano ingenti forze dell'ordine, che se nel caso non fossero usciti dalla neo-occupazione avrebbero sgomberato anche queste struttura.
A un paio di giorni dalla ricorrenza delle Fosse Ardeatine, il modello è lo stesso: per ogni nuova occupazione altre 7 saranno sgomberate, che ricorda tristemente i 10 italiani uccisi per ogni soldato nazista ucciso.
Nuova occupazione oggi a via Papareschi vicino al Ponte di Ferro. Un'occupazione contro l'intervento militare dell'Italia in Libia e per riaffermare il diritto a una casa.
La decisione di svuotare i C.A.R.A. e di concentrare i richiedenti asilo sparsi in Italia a Mineo complica la loro situazione più di quanto già non lo fosse. Ieri sono iniziati i trasferimenti d'autorità di un gruppo di rifugiati da Castelnuovo di Porto diretti nella località catanese. Ce ne parla una portavoce di Senza Confine.
Non si placano le sommosse nel Cie di Torino. Ieri i reclusi hanno dato alle fiamme anche i locali della mensa, i soli rimasti agibili. L'ultima notte l'hanno trascorsa all'aperto, fuori il cortile.