Manifestazione per l'acqua: intervento di Resistenza Universitaria
Un compagno di Resistenza Universitaria descrive la partecipazione dell'università alla manifestazione e commenta la giornata.
Un compagno di Resistenza Universitaria descrive la partecipazione dell'università alla manifestazione e commenta la giornata.
L'occupazione di Lungotevere Papareschi è stata sgomberata questa mattina. Più precisamente, questa mattina fuori da alcune occupazioni abitatative romane c'erano ingenti forze dell'ordine, che se nel caso non fossero usciti dalla neo-occupazione avrebbero sgomberato anche queste struttura.
A un paio di giorni dalla ricorrenza delle Fosse Ardeatine, il modello è lo stesso: per ogni nuova occupazione altre 7 saranno sgomberate, che ricorda tristemente i 10 italiani uccisi per ogni soldato nazista ucciso.
Nuova occupazione oggi a via Papareschi vicino al Ponte di Ferro. Un'occupazione contro l'intervento militare dell'Italia in Libia e per riaffermare il diritto a una casa.
La decisione di svuotare i C.A.R.A. e di concentrare i richiedenti asilo sparsi in Italia a Mineo complica la loro situazione più di quanto già non lo fosse. Ieri sono iniziati i trasferimenti d'autorità di un gruppo di rifugiati da Castelnuovo di Porto diretti nella località catanese. Ce ne parla una portavoce di Senza Confine.
Non si placano le sommosse nel Cie di Torino. Ieri i reclusi hanno dato alle fiamme anche i locali della mensa, i soli rimasti agibili. L'ultima notte l'hanno trascorsa all'aperto, fuori il cortile.
i/le ragazz* antirazzist* di lampedusa ci raccontano quello che sta succedendo nell'isola, la situazione è disastrata non c'è cibo ne posti letto, i lampedusani distribuiscono maglioni e biscotti, ma chiedono che l'italia la smetta di considerare lampedusa come un'isola-lager e di accogliere i migranti.
Un compagno di macerie fa un aggiornamento sulle rivolte nel cie di corso brunelleschi a Torino.
La notte scorsa un recluso tunisino si è tagliato la gola nel Cie di Restinco, a Brindisi.
Ascolta la corrispondenza con una compagna di no-Cie Brindisi.
Per info: http://nociebr.noblogs.org
Aumenta sempre più il numero di profughi che fuggono dalla libia ed entrano in Tunisia, nell'enorme spazio di Ras Jehdir, come ci racconta un compagno che si trova sul posto.