Carcere e psichiatria
Con un compagno del collettivo antipsichiatrico parliamo di carcere e psichiatria a partire dall'iniziativa prevista per questo pomeriggio 14 gennaio alle ore 17.30 a Pisa c/o Spazio Antagonista NEWROZ in via Garibaldi 72. Quella della salute mentale sicuramente costituisce una delle questioni di maggior rilevanza, anche in termini di complessità, che interessano il mondo carcerario, ll carcere è nella sua essenza terreno fertile per l’insorgere di patologie psicologiche e psichiatriche anche durante tutta la fase detentiva e nella fase prossima alla scarcerazi
Luzerath resiste
In Germania proseguono le operazioni di sgombero degli ambientalisti e delle ambientaliste di Lutzerath, nella regione del Nord Reno-Westfalia, per fare spazio a un'enorme miniera di carbone. Per sabato annunciata una grande manifestazione: è prevista la presenza di Greta Thunberg assieme a realtà come Fridays For Future e Last Generation.
La nostra corrispondenza con due compagne italiane presenti sul posto.
Il bilancio della settimana in Iran
Dopo quattro mesi di rivolte le mobilitazioni in Iran non accennano a diminuire, anche se la repressione prosegue più dura che mai e continuano ad essere emanate condanne a morte, spesso in danno di giovanissimi. La nostra corrispondenza con una rappresentante dell'associazione dei giovani iraniani in Italia per fare il punto della situazione, fra prese di posizione che cominciano ad essere più dure e settori della teocrazia che cercano ion qualche odo di rifarsi una verginità politica.
Carcere, la storia di Lina
Al telefono con un compagno dell'ex caserma di Bari, ripercorriamo la storia di Lina, una donna di 76 anni conosciuta al Csoa Ex Caserma di Bari che frequentava, che si trova oggi in carcere a seguito della revoca degli arresti domiciliari. Dopo l'arresto Lina ha smesso di mangiare ed è stata ricoverata in ospedale, ma ad oggi nesssuno semba trovare una misura alternativa al carcere o un luogo che la possa ospitare in attesa del processo che iniziera lunedì.
Aggiornamenti dal processo ad Askatasuna
Un aggiornamento della seconda udienza del processo a compagni e compagne di Askatasuna e altre realtà di movimento.
Lugano: presidio davanti il consolato italiano per l'abolizione del 41bis
Ieri martedi 10 gennaio 2023 a Lugano si è tenuto un presidio davanti al consolato italiano in solidarietà con Alfredo Cospito rinchiuso in regime 41 bis nel carcere di Bancali in Sardegna.
Con striscioni, volantino, cori e slogan compagni e compagne hanno rivendicato l'uscita dal regime 41 bis di Alfredo e in generale l'abolizione del regime 41 bis come metodo di tortura.
Ne parliamo con una compagna presente al presidio.
Firenze: Occupato ieri il tetto del comune in solidarietà ad Alfredo Cospito
OCCUPATO IERI IL TETTO DEL COMUNE(PALAZZO VECCHIO) IN SOLIDARIETÀ AD ALFREDO COSPITO.
FUORI ALFREDO DAL 41 BIS
NoTav, Associazione a Resistere
Collegamento telefonico con una compagna NoTav per ripercorrere i passaggi di come si è arrivati alla seconda udienza del processo per associazione a delinquere e per rilanciare l'appuntamento di domani, giovedì 12 gennaio alle ore 12:30 al tribunale di Torino.
Sosteniamo chi Resiste!
#associazionearesistere
Tutti e tutte liber* subito!
Firenze: occupato il tetto di Palazzo Vecchio in solidarietà con Alfredo
da stamattina alle 12 due compagni hanno occupato il tetto di Palazzo Vecchio a Firenze in solidarietà con Alfredo Cospito e contro il 41bis.
Sotto il palazzo, in piazza della Signoria, nel frattempo da stamani compagne/i/* sono in presidio per chiedere:
-Abolizione del regime di 41 bis
-Declassamento immediato di Alfredo Cospito dal 41 bis
-La condanna dei mandanti e degli esecutori della strage dei 14 detenuti compiuta a marzo 2020 nelle carceri italiane.
Corrispondenza con una compagna dell'assemblea fiorentina contro il 41bis.