Un compagno NO TAP ci aggiorna sulla lotta in Salento contro il gasdotto. Il cantiere non è partito mentre ieri si è tenuta una partecipatissima assemblea del movimento a Lecce.
Finisce l'udienza per Paolo di Vetta (BPM): il tribunale deciderà a giorni sulla richiesta di aggravamento; è stata fissata al 9 maggio la nuova udienza per la revoca della misura di sorveglianza speciale.
Con una compagna della redazione di "Roma si barrica", in diretta dal presidio di solidarietà convocato a piazzale Clodio alle ore 9.
Nella seconda corrispondenza, l'intervento di un compagno del SI Cobas a ribadire la solidarietà verso Paolo e tutti quei soggetti ritenuti dallo Stato "socialmente pericolosi".
Almeno tre persone di origine curda, due uomini ed una donna, sono stati aggrediti ed accoltellati a Bruxelles da sostenitori di Erdogan mentre cercavano di recarsi a votare per il referendum costituzionale sui poteri del Presidente della Turchia. Nella capitale belga si sono registrate diverse aggressioni di questo tipo e l'aria che si respira non è decisamente delle migliori
A Taranto - Renzi non si contesta - nuova operazione repressiva nei confronti dello slai cobas sc e altre realtà. La digos sta notificando in queste ore a 15 compagni e compagne l'avviso di conclusione delle indagini per la contestazione a Renzi del 29 luglio scorso. Sentiamo una compagna dello Slai Cobas.
Questa mattina all'alba le forze dell'"ordine" hanno notificato delle misure cautelari (pare 4 ai domiciliari, 9 obblighi di firme ma i compagni e le compagne sono ancora in questura) per fatti accaduti durante la manifestazione "Casapound not welcome" dello scorso 21 maggio 2016.
Corrispondenza con un'attivista No Tap durante le mobilitazione in Salento contro il cantiere delle grande opera. Aggiornamenti sulle giornate di contestazione e di lotta. Commento sulla posizione di Michele Emiliano, presidente della regione Puglia e candidato alla segreteria del Partito Democratico.
Comincia ad emergere un nuovo pezzo del processo di smantellamento e di trasformazione dell'università pubblica. La legge di stabilità del 2017 ha introdotto delle nuove categorie di contribuzione suddividendo gli studenti in attivi ed inattivi. Sostanzialmente è inattivo chi non riesce ad accumulare un certo numero prefissato di crediti formativi, pena un aumento delle tasse universitarie. Uno nuovo tassello di un progetto che vuole mettere sempre più sotto ricatto i giovani che provano ad accedere agli studi e contemporaneamente ne esclude l'accessibilità ad una grossa fetta.