Nonostante l'area di cantiere del gasdotto TAP di san Foca, in Salento, sia completamente militarizzato, proseguono le proteste di militanti ed attivisti della rete NO TAP.
Il punto della situazione con Luigi, del coordinamento.
Si è concluso il corteo #EuroStop con partenza da Puramide nel pomeriggio; ingente lo schieramenteo delle forze dell'ordine, diverse le provocazioni. Di seguito le diverse corrispondenze dal corteo.
160 tra compagni e compagne provenienti in pullman e auto dal Nord est, dalle Marche, da Torino, sono state bloccate alle 12.30 di stamani alle porte di Roma, perquisite, dirottate nella questura di Tor Cervara, identificate e per 13 di loro sono stati dati i fogli di via con motivazioni pretestuose. A tutti/e è stato impedito di partecipare al corteo.
Attraverso una lunga intervista al quotidiano francese Le monde l'organizzazione indipendentista basca ETA ha annunciato che il prossimo 8 aprile consegnerà tutte le armi in proprio possesso, un annuncio storico che deve però fare i conti con l'atteggiamento decisamente ostile dei governi spagnolo e francese.
Mercoledì 22 marzo, a partire dalle ore 14,00, il coordinamento "Non una di meno" indice una manifestazione sotto la sede della RAI di Roma, in viale Mazzini, per protestare contro i contenuti espressi nel corso della trasmissione pomeridiana condotta da Paola Perego e chiamare ad un ragionamento sul ruolo della donna nel mondo dei media
Sabato scorso, dopo una cena di finanziamento per le attività del "Coordinamento Ucraina Antifascista", un gruppo di fascisti di Casapound Sassari ha attaccato la sede del collettivo S'Idea Libera, a Sassari. Ne è nata una colluttazione nei vicoli del centro storico.
E' stato convocato un corteo per sabato 25 marzo a Sassari.
Una compagna ricostruisce i fatti e traccia un quadro del neofascismo in Sardegna.
In Italia da 17 anni, dopo aver perso il lavoro, e con esso, da tre anni, il permesso di soggiorno, Adriana è finita prigioniera al Cie di Brindisi. Adriana, trans brasiliana, è però detenuta nel reparto maschile e ha cominciato da otto giorni lo sciopero della fame per essere trasferita.
Grazie al MIT (Movimento Identità Transessuale) la voce di Adriana è riuscita ad uscire dalle mura del CIE. Ne parliamo con Porpora Marcasciano del MIT.
Non solo Alitalia. Nell'aeroporto di Fiumicino le vertenze occupazionali si moltiplicano da anni, dopo la svendita e le privatizzazioni. Licenziamenti di massa, aziende fallite (soprattutto nel settore dei servizi di terra), ricorso massiccio alla cassa integrazione e alla mobilità ma l'imperativo è sempre lo stesso: privatizzare i profitti e socializzare le perdite.
Alitalia è stata, nel frattempo, costretta ad annullare oltre 200 voli. Massiccia l'adesione allo sciopero.
In diretta con un iscritto CUB dal presidio di Fiumicino.