Cagne sciolte: aperitivo benefit per lo sportello antiviolenza
Oggi pomeriggio dalle 18, 30 allo spazio delle Cagne sciolte in via ostiense 137b in sostegno a Una stanza tutta per sè - sportello antiviolenza per donne
Oggi pomeriggio dalle 18, 30 allo spazio delle Cagne sciolte in via ostiense 137b in sostegno a Una stanza tutta per sè - sportello antiviolenza per donne
Commenti sulla situazione in Grecia dopo il voto parlamentare di questa notte con un compagno greco da Atene.
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E' atteso per oggi il voto del parlamento greco si contenuti dell'accordo di Bruxelles e le prime misure di intervento su iva, pensioni e fondo di garanzia. I dipendenti pubblici sono scesi in sciopero e altre categorie potrebbero seguirli nelle prossime ore.
Abbiamo chiesto al docente di economia Francesco Schettino se esistesse un'alternativa praticabile nell'immediato di fronte ai dicktat dei creditori europei sulla Grecia. Ne è venuta fuori una interessante discussione sugli attuali rapporti di forza e le prospettive di lotta all'interno del quadro europeo e internazionale.
A Lampedusa un compagno del collettivo Askavusaè stato denunciato per aver esposto una bandiera dell'Unione europea con al centro una svastica, l'accusa è di aver oltraggiato bandiere e simboli europei.
A pochi giorni dal diktat imposto dall'Unione europea che ha di fatto espropriato della propria sovranità il popolo greco, la situazione politica e sociale ad Atene è assolutamente convulsa. Con il nostro corrispondente da Atene cerchiamo di capire cosa potrà accadere nei prossimi giorni.
Ad Ikea Anagnina nutrito presidio dei lavoratori contro i tagli previsti dell'azienda in nome di una presunta "crisi".
Il presidio proseguirà fino a sera.
Corrispondenza dalla Puglia con un compagno che ci racconta degli ultimi tagli di alberi di ulivo.
L'Aula della Camera ha definitivamente approvato la riforma della scuola, che è legge. Hanno votato a favore 277 deputati, 173 contro. In quattro si sono astenuti. Nei banchi del Pd si sono visti quattro voti contrari.
Anche questa mattina un presidio di lavoratrici e lavoratori della scuola che, come nei lunghi mesi passati, non si sono mai stancati di ripetere la propria opposizione, di chiedere il ritiro del ddl e di portare avanti una mobilitazione compatta e determinata che promette di non placarsi.
A 48 ore dal referendum che ha sancito la netta vittoria dei no, la situazione continua ad essere complicata ad Atene, fra file alle banche, minacce della Troika e terrorismo dei media. Ma si respira anche ottimismo e, soprattutto, una grande soddisfazione per l'esito del voto.
A Tasso, nostro corrispondente dalla Grecia, abbiamo chiesto che aria si respira ad Atene, cosa c'è da aspettarsi dal nuovo ministro delle finanze e quali possono essere le prospettive per l'immediato futuro.