Roma: aggiornamenti dal L38
Ai cittadini del quartiere Laurentino è negato l'accesso alla piazza, che il sindaco sta inaugurando assieme ai rappresentanti del municipio.
Durata: 4'50''
Ai cittadini del quartiere Laurentino è negato l'accesso alla piazza, che il sindaco sta inaugurando assieme ai rappresentanti del municipio.
Durata: 4'50''
Brutto risveglio stamattina per gli occupanti del V ponte, il L38: non agenti in tenuta antisommosa ma lavoratori dell'acea scortati da polizia e carabinieri, si sono presentati per staccare la corrente con l'accusa di furto di energia elettrica nei confronti degli occupanti.
Due famiglie di migranti sono state portate in questura per identificazioni.
Durata: 6'11''
A poche ore dal brutale omicidio di Vittorio, una compagna dalla Striscia di Gaza ci racconta i sentimenti dei palestinesi, vittime di una strategia che non si ferma da 60 anni.
Quali saranno gli effetti sulla cooperazione internazionale?
Durata: 9'21''
Stamattina, nel corso del presidio di fronte a Montecitorio, conferenza stampa per ricordare Vittorio e analizzare le cause del suo assassinio
Corrispondenza da Gaza con una compagna di vittorio Arrigoni che ci racconta in breve la storia di Vik , gli ultimi passaggi prima del suo omicidio e la reazione di solidarietà dei palestinesi e delle palestinesi che in queste ore già si stanno mobilitando.
Presidio a Montecitorio e conferenza stampa indetta stamattina in seguito all'assassinio di Vittorio Arrigoni, la corrispondenza con un compagno.
La città va a pezzi, i vertici dell'azienda del trasporto pubblico si dimettono alla vigilia di una probabile bancarotta della stessa, ed il sindaco Aledanno cerca di sviare l'attenzione prendendosela con le persone che vivevano in un insediamento all'altezza di ponte Marconi.
Ascolta la corrispondenza con una compagna della redazione.
Vittorio Arrigoni, cooperante italiano residente da anni nella striscia di Gaza, è stato rapito oggi.
Radio Onda Rossa esprime piena vicinanza, solidarietà e complicità alle compagne e ai compagni coinvolte/i nella montatura giudiziaria orchestrata dallo Stato e dai suoi apparati repressivi, sfociata negli arresti e nelle perquisizioni del 6 aprile. Un'operazione che ha come obiettivo essenziale quello di sfaldare e criminalizzare un percorso di lotta esemplare contro i Cie, le galere, lo sfruttamento e il controllo sociale, portato avanti con determinazione e chiarezza di obiettivi.
Il 6 aprile il circolo Fuoriluogo di Bologna è stato messo sotto sequestro durante un'operazione di polizia congiunta in 16 città al termine della quale si contano 60 perquisizioni, 6 arresti e 7 misure cautelari. L'accusa è quella di "associazione a delinquere".