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Roma: Ex lavoratrici CGIL in presidio da 2 giorni continuano la loro lotta

Sono giorni di intensa mobiltazione per le ex dipendenti CGIL licenziate senza giusta causa dal principale sindacato italiano che si appresta a scendere in piazza per lo sciopericchio di 4 ore del 6 maggio prossimo in difesa dei lavoratori.Già ieri in presidio davanti la sede nazionale della cgil che SI trova a Roma in Corso d'Italia 29, oggi incatenate per contiinuare la loro protesta contra un datore di lavoro illustre e probabilmente scorretto come la CGIL.

 

 

Santa Maria Capua Vetere: Al CAI tentativo di riconquista della libertà

Al CAi di SMCV c'è stato un tentativo di fuga da parte dei reclusi, ma sono stati intercettati e ributtati dentro. Alcuni compagni sono accorsi lì per cercare di monitorare la situazione a tutela dei migranti che lamentano situazioni e condizioni invivibili, come solo in un lager può essere. Per domattina ci sarà un presidio proprio davanti l’ex caserma Andolfato in provincia di Caserta.

Roma: Stati generali della precarietà 3.0

Appuntamento importante quello che si terrà a Roma dal 15 al 17 aprile: gli Stati generali contro la precarietà, la terza tappa di un percorso che si è svolto già a Rho e Milano, con tavoli di discussioni workshop e seminari relativi alla lotta alla precarietà intesa non solo come condizione lavorativa e sociale, ma diventata ormai esistenziale e con la consapevolezza che tale condizione è imposta: esistono i precari e i precarizzatori.

Bologna: repressione

 

Ascolta una corrispondenza a una settimana dagli arrersti di 5 compagne/i anarchici di Fuoriluogo, impegnati nelle lotte contro i Cie e nello smascherare gli interessi di grandie aziende quali l'Eni.

 

Ascolta la trasmissione di approfondimento realizzata dalle compagne dell'MFLA.

 

Durata

Terni: uniamo l'utero al dilettevole - assemblea e manifestazione

 

Anche in Umbria si gioca l’ennesima battaglia sui corpi delle donne con un’opposizione trasversale all’utilizzo della RU486 che è solo l’ultimo impedimento a vivere secondo le nostre scelte: l’ennesimo tentativo di governare le nostre vite restringendo le nostre possibilità, di renderci sempre più precarie attraverso il controllo dei nostri corpi e dei nostri comportamenti.

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