Palermo: verso un primo marzo dedicato a Noureddine Adnane
Un commento da Palermo sul post corteo per Noureddine Adnane e su quello che sta succedendo ora in Sicilia.
Un commento da Palermo sul post corteo per Noureddine Adnane e su quello che sta succedendo ora in Sicilia.
Per i trent'anni di radiondarossa la canzone per valerio verbano
Un saluto da Carla la mamma di Valerio Verbano nel 31esimo anniversario della sua uccisione. Alle 16 porta un fiore a Valerio a via Monte Bianco. A seguire un compagno dell'Astra ci racconta la giornata con il corteo e l'iniziativa alla palestra popolare valerio verbano
Presidio per ricordare la morte dell'operaio tunisino Mohammed Bannour morto sul lavoro lo scorso 22 dicembre alla facoltà di scienze politiche dell'università La Sapienza di Roma
Un compagno della redazione ci informa delle ultime novità in relazione alla vertenza Eutelia
Questa mattina presidio sotto l'ambasciata libica a Roma, ascolta la corrispondenza con un compagno.
In Belgio una protesta è scoppiata in un centro di permanenza per richiedenti asilo, che hanno appiccato un incendio, e alcuni dei quali minacciano di impiccarsi in segno di protesta per le condizioni di detenzione e per presunti soprusi delle guardie da loro denunciati. L'incendio si è sviluppato in un'ala del centro di permanenza di Steenokkerzeel, vicino all'aeroporto di Bruxelles. Alcuni degli ospiti del centro sono stati evacuati e condotti verso altre strutture simili, mentre altri sono saliti sul tetto.
Noureddine Adnane non ce l'ha fatta.
Il giovane ragazzo marocchino di soli 27 anni,che si era dato fuoco venerdì scorso in via Ernesto Basilie, a Palermo, per protestare contro l'ennesimo controllo da parte della polizia municipale,riguardo la sua attività di venditore ambulante è deceduto.
E'morto ieri mattina alle 11 al centro grandi ustionati dell'ospedale Civico.
Lo stesso giorno in cui le comunità migranti e alcuni cittadini siciliani avevano indetto un corteo a sostegno della sua protesta.
Da diversi giorni si susseguono le allarmanti dichiarazioni di Maroni sugli sbarchi di uomini e donne tunisini/e a Lampedusa. Molti di loro sono sull'isola trasformata in una sorta di Cie a cielo aperto. Altri sono stati trasferiti in diversi Cie d'Italia: Corelli, Gradisca d'Isonzo ecc. ecc. Il loro status giuridico è indefinito e rischiano la reclusione o l'espulsione immediata se non chiedono l'asilo, ma le richieste sono poche anche perchè precluderebbero la possibilità di ritornare, un domani, in Tunisia.
Ascolta il commento del prof. Fulvio Vassallo Paleologo
Nouraddine Adnar è un venditore ambulante marocchino di 27 anni che lo scorso venerdi 11 Febbraio si è dato fuoco per protestare contro l' atto repressivo dei vigili urbani di Palermo che, dopo l'ennesimo controllo ( fra il mese di Gennaio e i primi di Febbraio ne aveva subiti quattro) gli avevano sequestrato la merce ignorando la regolare licenza di vendita da lui posseduta.