Roma: Circuito Cinema licenzia
LAVORATORI COME RIFIUTI DA SMALTIRE
LAVORATORI COME RIFIUTI DA SMALTIRE
Con l'avvocata Carla Quinto commentiamo l'inutile approvazione del Codice Rosso
Con una compagna parliamo del quartiere Torre Maura dopo che alcuni abitanti sono scesi in piazza contro il trasferimento di alcuni rom in una palazzina ex cara. Un quartiere come un altro dove mancano politiche abitative serie e dove le persone vengono spostate senza un criterio.
Presidio indetto dal Coordinamento cittadino sanità e dai movimenti per il diritto all'abitare per porre fine alle liste di attesa e per l'estensione del servizio sanitario alle persone, soprattutto migranti, che non hanno la residenza
6 APRILE ORE 15, STAZIONE DI LIDO CENTRO
L'appello degli studenti del Liceo Anco Marzio di Ostia:
Una femminista del collettivo RivoltaPagina spiega perchè non hanno aderito alla manifestazione "Neanche con un fiore" dopo lo stupro di una ragazza avvenuto a Catania il 15 marzo.
Venerdì scorso tra le fermate del corteo antifascista che protestava a Padova contro una manifestazione di Forza Nuova caricato violentemente dalla polizia, una compagna, che lavora a scuola come insegnante.
Su di lei dal giorno dopo lo sciacallaggio mediatico partito da Il mattino di Padova, proseguito su varie testate, che vuole screditare la compagna nel suo ruolo di insegnante.
Grande la solidarietà delle compagne e dei compagni, dei sindacati di base e di Non una di meno verso la compagna.
Ne parliamo con una compagna di RadiAzione di Padova
Mancano trenta giorni alle elezioni che, per la quarta volta in tre anni e mezzo, rinnoveranno il Parlamento dello Stato spagnolo. Nel frattempo continua, fra le polemiche, il processo contro dirigenti e militanti catalani accusati di alto tradimento.
Ci fornisce gli aggiornamenti su queste vicende Victor, uno dei nostri corrispondenti da Barcellona.
UIKI-Onlus, ReteKurdistan.Italia e il Centro Socio Culturale ARARAT organizzano per il giorno 2 Aprile un presidio a Roma, in Piazza Montecitorio, per segnalare la condizione delle Kurde e dei Kurdi che stanno praticando lo sciopero della fame, come protesta per lo stato dei prigionieri politici.
Alla fine della manifestazione per Lorenzo, di fronte alla fortezza di basso si susseguono gli interventi per ricordare Orso.