Un fiume in piena a Brescia per la salute e per il futuro
Ieri si è tenuta a Brescia una grande manifestazione partecipata da 15.000 persone per dire: "Basta Veleni! per il diritto alla salute e al futuro!".
Ieri si è tenuta a Brescia una grande manifestazione partecipata da 15.000 persone per dire: "Basta Veleni! per il diritto alla salute e al futuro!".
“Se toccano uno, toccano tutti”. E’ questo lo spirito con cui tremila persone sabato sono scese in piazza a sostegno degli 86 studenti e attivisti sotto processo per le mobilitazioni dell’Onda studentesca che, tra il 2008 e il 2011, si opponeva alla riforma Gelmini, ai tagli all’istruzione pubblica e all’aziendalizzazione delle Università. Settanta gli anni di carcere richiesti dal PM Coletta, ostinato nel portare avanti l’assurda e grave accusa di “associazione a delinquere” contro sette degli imputati.
Sabato 9 aprile si è svolta l'ennesima giornata di lotta in Francia contro la legge di riforma del lavoro promossa dal governo Hollande. Manifestazioni in diverse città, ma il cuore della protesta è nella capitale francese.
Ci sono stati nuovamente scontri e fermi, ma la piazza ha reagito agli arresti scontrandosi fisicamente con le forze dell'ordine che hanno reagito con cariche e lacrimogeni. Forte il protagonismo in piazza degli studenti, degli autonomi e degli anarchici.
Torino raccontata dai Bull Brigade.
Una chiacchierata sulle trasformazioni di Torino, dalla ristrutturazione urbana post-fordista alla repressione delle lotte sociali (università, spazi sociali, lotta per la casa, Val Susa-NoTav).
Durata: 9'36'' [estratto dall'intervista ai Bull Brigade, ascoltabile qui]
Dopo la data romana del tour che li vede impegnati nel presentare l'ultimo album "Vita Libertà" (ascoltabile qui), i Bull Brigade sono venuti a trovarci nei nostri studi.
Ne è uscita una bella chiacchierata sulle trasformazioni e i processi urbani della loro città (Torino), sulla repressione statale in corso in Piemonte, senza trascurare i dettagli della loro ultima fatica discografica e i loro futuri progetti.
Nonostante gli arresti dei giorni scorsi, non si fermano le mobilitazioni a Parigi contro la Loi Travail, la riforma del lavoro. E a un mese di distanza dall'inizio del movimento (la prima manifestazione di protesta è del 9 marzo) appuntamento stamani degli studenti a Place Nation e appuntamento nel primo pomeriggio, per un corteo più ampio e partecipato a place de la République, occupata da circa 10 giorni da migliaia di persone accampate.
Durata 1° audio: 7':30"
Durata 2° audio: 6:29"
Durata 3° audio: 4:27"
Lunedì 21 marzo il PM Coletta ha avanzato le richieste di condanna nel processo contro il movimento fiorentino: le lotte politiche e sociali, studentesche, le mobilitazioni antifasciste e antirazziste, la solidarietà, i cortei e i presidi organizzate a Firenze dal 2009 al 2011 hanno, per l’accusa, un prezzo di 71 anni e 9 mesi di carcere.
Corrispondenza dal presidio al ministero dell'istruzione degli assitenti specialistici e della comunicazione che chiedono l'internalizzazione.
Il 31 di marzo l'amministrazione prefettizia del comune di Roma ha definitivamente approvato quello che il Roma Social Pride ha definito il "bando della vergogna", il bando sulla gestione dei campi rom che di fatto annulla qualsiasi tentativo di intervento socio-culturale per lasciare spazio ad una mera operazione di controllo parapoliziesco dei campi.