No dei dipendenti comunali all'accordo sui salari di CGIL e CISL
Ne parliamo con un portavoce dell'USI.
Ne parliamo con un portavoce dell'USI.
L'expo milanese assurge a simbolo del modello Grandi opere: drenaggio e spreco di risorse pubbliche, occasione di lucro e propaganda per le grandi multinazionali, gestione dell'emergenza e corruzione, precarietà e volontariato nel mercato del lavoro. I comitati noexpo rilanciano la mobilitazione di maggio e dei prossimi mesi.
L'arresto di Incalza e le dimissioni di Lupi, se poco aggiungono a quanto i movimenti sociali sostenevano da tempo, ovvero che il principio guida delle grandi opere è quello di servire gli interessi di potenti cordate politico-imprenditoriali, senza alcuna utilità ma anzi a danno della collettività, valgono comunque a chiarificare tali temi a livello di opinione pubblica. Sabato 28 marzo i movimenti per il diritto all'abitare invitano a partecipare ad una piazza della dignità popolare contro il sistema delle grandi opere. Appuntamento a Porta Pia ore 16.
Dopo tre giorni di mobilitazioni pressochè interrotte, prosegue la mobilitazione a Brescia di migranti e antirazzisti/e contro l’anomalia Brescia, ossia la mole di rigetti nei permessi di soggiorno (quasi l’80%, contro una media nazionale di poco sopra il 20%) disposti da Prefettura e Questura nei confronti dei cinquemila richiedenti il permesso attraverso la sanatoria-truffa 2012.
Oggi un corteo che di nuovo ha dovuto scontrarsi con le provocazioni della polizia.
La corrispondenza con un compagno alla fine del corteo, raccolta durante il gr delle 19.30.
In questi giorni una compagna ed un compagno dell'organizzazione giovanile basca Ernai sono in giro per l'Italia per partecipare ad una serie di iniziative in solidarietà con Euskal Herria.
Con loro abbiamo parlato del macroprocesso nei confronti di Ernai, della pratica del muro popular e del suicidio di una militante del sindacato basco LAB, un'altra morte dovuta alla devastazione operata dalla crisi economica e alle politiche di recupero credito operate dagli istituti di credito iberici.
A brescia tre giorni di mobilitazioni per i diritti di lavoratrici e lavoratori immigrati si scontrano con la violenza della polizia e l'indifferenza delle istituzioni. Da sabato scorso la città lombarda è teatro di mobilitazioni contro la sanatoria truffa del 2012 a cui ha partecipato la Brescia ribelle e meticcia, nonostante l'atteggiamento provocatorio della questura e la pesante repressione della polizia, che ha portato ad arresti, ferimenti ed ordini di espulsione.
A due giorni dall'inizio del nuovo processo con il quale gli ex padroni della fabbrica VIO.ME di Salonicco vogliono riprendesela, i lavoratori si mobilitano per difendere un'autogestione che va avanti da quattro anni. Il 3 aprile ci sarà la mobilitazione ad Atene delle realtà autogestite, provenineti da tutta la Grecia.
Durata: 11':40"
Corrispondenza dal presidio al cie di Ponte Galeria
Dopo i 17 obblighi di firma nei confronti di militanti dei centri sociali Ex Carcere ed Anomalia, questo pomeriggio la Palermo antagonista scende in piazza.
La testimonianza di una compagna palermitana in audio, di seguito invece il comunicato che indice la manifestazione di oggi.
Alla vigilia del Newroz, il capodanno curdo, il racconto di un compagno della confederazione Cobas di Roma che si trova in Kurdistan al seguito di una delegazione internazionale.