Ciao Antonio!
Ricordiamo insieme ai compagni e alle compagne del LOA Acrobax Antonio Salerno Piccinino, giovane compagno morto sul lavoro 6 anni fa.
Durata: 3'55''
Ricordiamo insieme ai compagni e alle compagne del LOA Acrobax Antonio Salerno Piccinino, giovane compagno morto sul lavoro 6 anni fa.
Durata: 3'55''
Contro le navi da crociera a ridosso delle coste, nei porti e nella laguna di Venezia.
Una corrispondenza con un compagno del Comitato no grandi navi di Venezia sulla situazione in laguna e quanto accaduto all'isola del Giglio.
Durata: 20'35''
Leggi anche: http://www.infoaut.org/index.php/blog/varie/item/3704-costa-concordia-la-movida-galleggiante
PD, IDV e API dell'VIII municipio distribuiscono un pesantissimo volantino contro l'ambulatorio di medicina solidale di Tor bella monaca
Con il fotografo Stefano Montesi, attualmente in viaggio nel sud dell'Algeria, abbiamo provato a commentare brevemente la situazione che sta vivendo il popolo Saharawi, fra resistenza, provocazioni del Governo marocchino e il rapimento della cooperante italiana Rossella Orru
Stamattina gli e le occupanti del volturno, del cineteatro di Ostia e del teatro preneste hanno occupato la sede dell'assessorato alla cultura per aprire una vertenza sul futuro di cinema e teatri romani. Ascolta la corrispondenza con una compagna del coordinamento cittadino di lotta per la casa.
Sciopero ed assemblea pubblica quest'oggi all'aeroporto di Fiumicino di lavoratori e lavoratrici aeroportuali, in particolar modo dei dipendenti e delle dipendenti del gruppo ARGOL. La corrispondenza con Antonio della CUB
A meno di un mese dalla strage, la Firenze antifascista, antirazzista ed antisessista ricorda quanto accaduto. La corrispondenza con Lorenzo, del movimento di lotta per la casa di Firenze
A due anni dalla rivolta di Rosarno, stamattina iniziativa di fronte al ministero degli affari agricoli, nel pomeriggio la mobilitazione si sposterà a piazzale esquilino
Nadia è una ragazza di 19 anni che è detenuta da due mesi nel Cie di Ponte Galeria, il lager alle porte di Roma in cui lo stato italiano rinchiude le persone immigrate senza il permesso di soggiorno.
Ma Nadia in realtà non è "propriamente" un'immigrata: è un'italiana che vive sotto il ricatto del permesso di soggiorno. Lo stato la considera una straniera, da rinchiudere ed espellere, perché è nata in Italia da genitori marocchini.
Una doppia violenza, che si aggiunge a quella patriarcale subita all'interno delle mura domestiche.
A due anni dai fatti di Rosarno, la lotta dei braccianti migranti e dei contadini della Piana di Gioia Tauro trova un momento di sintesi nell'articolazione di due settimane di iniziative in diverse città italiane, dopo le esperienze di sciopero di Castelvolturno e Nardò.
Contro il lavoro nero e lo sfruttamento, contro i dispositivi legislativi che impediscono la regolarizzazione dei migranti, per il permesso di soggiorno per tutti e tutte, per la sovranità alimentare e la difesa dell'agricoltura contadina e della terra.
Durata: 20'50''