Le conseguenze dello sgombero dei rom e delle rom di via Severini a Roma
A dieci giorni dallo sgombero dell'insediamento di via Severini, che fine hanno fatto gli abitanti del campo?
A dieci giorni dallo sgombero dell'insediamento di via Severini, che fine hanno fatto gli abitanti del campo?
All'università di Napoli tre compagni sono stati aggrediti ed accoltellati da un gruppo di neofascisti, la corrispondenza con un compagno napoletano.
Nel pomeriggio una manifestazione è stata caricata dalla polizia, in seguito i manifestanti hanno bloccato la ferrovia cumana.
Per ulteriori info: http://napoli.indymedia.org/
Per l'undicesima edizione del 1 maggio milanese, dei pullman partiranno da Roma la notte del 30 aprile. Una tappa importante verso la costruzione dello sciopero precario.
Nelle prime ore della notte di ieri si è verificata a Talenti l'ennesima aggressione fascista, questa volta ai danni di tre studenti, finiti all'ospedale dopo esser stati circondati e malmenati da una quindicina di fascisti. Nel gruppo degli aggressori sono stati riconosciuti esponenti di Casapound attivi nell'occupazione avvenuta due settimane fa in via Val d'Ala.
Nel pomeriggio è stato fissato un appuntamento alle 16 al centro sociale Astra19.
Qui per il comunicato ufficiale di Senza Tregua.
Stamattina a Roma operatori sociali in presidio al Campidoglio, nella giornata organizzata dal Roma Social Pride (reti del terzo settore romano) che si batte contro i tagli dei servizi alla persona decisi durante la discussione del bilancio comunale e avallati, a livello nazionale, dall'impostazione securitaria e da una riduzione di oltre l'80% dei finanziamenti.
In presidio anche gli operatori sociali di Napoli, Genova e altre città italiane.
Durata: 5'54''
Ascolta la corrispondenza con una compagna di Manduria, sulla situazione degli immigrati dalla Tunisia e dal Magreb scortanti fuori dal Cai attraverso il rilascio di pernmessi a pagamento.
Prosegue l'occupazione da parte di 150 rom sgomberati nei giorni scorsi, della Basilica di San Paolo.
Il comune invece di sistemare la comunità sgomberata offre il rimpatrio assistito e l'accoglienza al CARE di Castelnuovo di Porto solo per donne e bambini. I Rom ovviamente continuano a chiedere che le loro famiglie non vengano smembrate e di non essere espulsi.
Aggiornamento delle ore 11:30.
Durata 4' ca.
Nella notte di mercoledì 20 aprile, Fabio - membro del coordinamento contro l' inceneritore di Albano - tornando a casa ha visto il suo trattore, parcheggiato nella zona antistante la sua abitazione, avvolto dalle fiamme.
Questa mattina sciopero e mobilitazione di lavoratori e lavoratrici del gruppo Almaviva-contact a Roma, la corrispondenza con un compagno della confederazione COBAS
Dal 18 Aprile 2011 nove lavoratori hanno iniziato lo sciopero della fame e della sete. Si tratta delle estreme conseguenze della lotta iniziata da quasi duecento lavoratori della cooperativa GFE facchinaggio di Campegine (Reggio Emilia), per denunciare la condizione in cui si trovano dal novembre 2010, licenziati dalla cooperativa poiché erano riusciti a ottenere che si applicassero le condizioni previste dal contratto nazionale di lavoro.