Collegamento con un compagno del collettivo studentesco di Franscati (un collettivo nato al liceo Cicerone che poi si è aperto a studenti di altri istituti e anche universitari) per una festa della liberazione organizzata il 24 aprile.
Si parla poi ancora del concorso per insegnantìi (ricorsi dei non abilitati, difficoltà ne reperimento dei commissari...).
La trasmissione segue la mobilitazione delle educatrici dei servizi educativi di Roma Capitale e lo sciopero degli e delle addetti/e alle pulizie, categorie di lavoratori/e non dipendenti del MIUR ma che a pieno titolo appartegono al mondo della scuola.
Per quanto riguarda gli/le addetti/e alle pulizie, lavorano attraverso l'esternalizzazione a cooperative e ditte di un settore che dovrebbe essere riassorbito dal MIUR con guadagno di denaro e qualità, al contrario si prospettano ancora tagli sugli Ata.
Infine l'appello per l'assemblea nazionale per una stagione di referendum sociale su scuola, beni comuni e ambiente domenica 13 marzo, ore 10, Cinema Palazzo, Piazza dei Sanniti.
Nella trasmissione del 1 marzo 2016 abbiamo parlato del concorso ordinario riservato agli oltre
200.000 insegnanti abilitate e abilitati alla ricerca di uno dei 64.000 posti a disposizione:
tipologia delle prove, programmi e vicissitudini per la conquista dell'agognata cattedra.
Nella seconda parte si torna a parlare delle lavoratrici e dei lavoratori AEC,
ovvero le/gli assistenti agli studenti e studentesse con disabilità: corrispondenza con un
compagno che racconta l'incertezza che stanno vivendo nel passaggio di competenze tra ex
provincia e regione Lazio; le assemblee e le mobilitazioni future.
Nella prima parte della trasmissione si parla dello sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici delle pulizie nelle scuole indetto da USB l'11 febbraio, il presidio in piazza Montecitorio, il proseguom della mobilitazione.
La seconda parte, dal minuto 22, si parla della sentenza del Tar dell'Emilia Romagna che stabilisce che le attività di culto non si possono fare a scuola tra queste le benedizioni imposte in un Istituto comprensivo. Ne parliamo con l'avvocata Milly Virgilio che ha patrocinato il ricorso al Tar.
Arrivano i debiti che in scolastichese sarebbero le insufficienze nella pagella di primo quadrimestre per cui, sulla base di un comunicato diffuso da Uds e ripreso da Repubblica, si parla dell'impossibilità economica di molte scuole di offrire il recupero previsto dalla normativa.
Nella prima parte della trasmissione invece, dopo una piccola parentesi sull'Istituto Invalsi, una compagna dell'Usb parla della mobilitazione delle educatrici dei nidi e delle maestre delle materne di Roma che oggi pomeriggio ha attraversato le strade del Municipio V. Il corteo di oggi è stata la prima manifestazione di piazza contro i tagli ai servizi educativi previsti dal Documento unico di programmazione per il biennio 2016-2018 del Commissario Tronca. Su questo specifico un redazionale di approfondimento al seguente link:
Nella trasmissione del 12 gennaio 2016 corrispondenza con una compagna del Coordinamento Precari Scuola per parlare del presidio indetto per giovedì 14 dalle ore 15 alle 18 via Napoleone Parboni 6.
Nella seconda parte si parla dei PTOF, piani triennali dell'offerta formativa, la cui elaborazione è prevista dalla legge 107 entro il 15 gennaio e quindi di quanto la "Buona Scuola" impone.
Il secondo audio è la trasmissione del 22 dicembre 2015, ultima puntata dell'anno, fa il punto dell’annus horribilis della scuola pubblica italiana. Se ce n'era bisogno l’ultima conferma viene dalle parole dell’Associazione Nazionale Presidi e Alte professionalità (sic), che scrivono di far fuori i “docenti contrastivi” (!) e di adottare la pratica dei Marines del don’t ask, don’t tell. E’ la Buonascuola, bellezza!
Nella prima parte della trasmissione abbiamo spiegato anche da un punto di vista tecnico perchè non arrivano dall'inizio dell'anno scolastico gli stipendi a precari e precarie e a che mole di lavoro il nuovo sistema a fatto ricadere sulle segreterie.
Nella seconda parte abbiamo parlato dello sciopero della scuola del 13 novembre con un compagno dei cobas e della manifestazione studentesca indetta da Studenti medi autorganizzati per lo stesso giorno.