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RESISTERE < DISTRUGGERE L'URBE TOTALITARIA

 Assuefatti alle città del controllo, attraversiamo i loro spazi quotidianamente, ripetitivamente, percorrendo strade identiche l'una all'altra. Viviamo in una routine ambientata nello scenario di una città sottomessa ad una pianificazione territoriale altamente sofisticata e tecnologica: strade disegnate per facilitare l’accesso alla polizia, recinzioni e videosorveglianza ovunque, segregazione degli spazi in funzione del loro utilizzo o delle classi sociali che ne usufruiscono, un’edilizia abitativa che ricalca sempre più i criteri di quella carceraria.

Critical Dog

CRITICAL DOG PASSEGGIATA CRITICA CON I NOSTRI CANI DA LGO ARGENTINA A PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO ORE 16 GIOVEDI 13 MAGGIO I 120 lavoratori del canile della Muratella denunciano a piena voce la situazione lavorativa in cui versano dall'insediamento della Giunta Alemanno: a scadenza regolare il Comune di Roma ritarda il pagamento della rata dovuta e il gestore dei canili (AVCPP), di conseguenza, ritarda, fino a tre mesi, il pagamento degli stipendi. Badare a oltre mille cani, gestire tutte le decine di emergenze che ogni giorno arrivano alla nostra attenzione è un lavoro impegnativo, continu

Due giorni contro gli omicidi e le violenze di stato nei luoghi di reclusione

Sabato 15 maggio

H. 10 PRESIDIO INFORMATIVO A PORTA PALAZZO CON MOSTRA SUGLI OMICIDI DI STATO E MOSTRA SUI CIE

H. 17 PRESIDIO SOTTO IL CARCERE DELLE VALLETTE CON MUSICA E MICROFONO APERTO

Per continuare ad urlare che Marcello Lonzi, Niki Aprile Gatti, Manuel Eliantonio, Francesco Mastrogiovanni, Riccardo Rasman, Giuseppe Uva, Stefano Frapporti, Aldo Bianzino, Simone La Penna, Bledar Vukaj, Carlo Giuliani, Federico Aldrovandi, Stefano Cucchi, sono stati uccisi da
uomini in divisa con la complicità dello Stato.

Giorgiana Masi

33 anni fa, il 12 maggio 1977 a Roma, la compagna Giorgiana Masi veniva
assassinata dalle “ squadre speciali di polizia ” che il ministro degli Interni
Kossiga aveva scatenato -insieme ai carri armati e ai divieti incostituzionali- contro il Movimento '77, che rappresentava l’unica opposizione valida al
"compromesso storico” ,l'asse tra DC e PCI per inaugurare la 
sciagurata "politica dei sacrifici”, anticipo di quello che diventerà dagli anni '90 il sistema liberista concertativo.