TESTIMONIANZA DAL CARCERE DI REGINA COELI
Pubblichiamo il racconto di un detenuto del carcere di Regina Coeli.
Pubblichiamo il racconto di un detenuto del carcere di Regina Coeli.
Comunicazione telefonica per raccontare il presidio e conferenza stampa che si svolgeva presso la sede di Acea (titolare del progetto) e anticipare il corteo del 12 ottobre ad Albano, chiamato dall'Unione dei comitati contro l'inceneritore e i Movimenti per la salute, la casa e l'ambiente, contro l'inceneritore e le grandi opere inutili.
Due compagne ci aggiornano dal presidio in solidarietà a Seif Besouibat di Milano.
Nel secondo audio è Seif a parlare.
Con una compagna di Black Lives Matter Roma parliamo dell'iniziativa prevista per questa domenica 6 ottobre al CSOA Ex Snia (via Prenestina 175). Quattro anni di BLM con Jojo nel cuore.
Con una studente del Collettivo ZAUM dell'Università di Roma La Sapienza, presentiamo l'Assemblea pubblica di domani, giovedì 3 ottobre, alle h. 17.00 all'aula 6 di Lettere, di lancio della mobilitazione dell'8 ottobre, a Roma, contro Cybertech Europe, una fiera delle tecnologie militari sponsorizzata da Leonardo alla Nuvola dell’Eur.
Ci racconta, poi, il clima dentro all'Università e come si stanno preparando alla manifestazione nazionale di sabato 5 ottobre.
Di seguito, il comunicato del Collettivo ZAUM:
Manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano lanciata da Giovani Palestinesi d’Italia e Unione Democratica Arabo-Palestinese per sabato 5 ottobre 2024 a Roma, alle h. 14.00 a piazzale Ostiense – metro Piramide.
Con Patrizia Fiocchetti, scrittrice e conoscitrice dell'Iran, commentiamo a caldo l'attacco dell'Iran su Israele
Con una compagna del doposcuola del Quarticciolo affrontiamo come l'autorganizzazione dal basso cerca di rispondere a vuoti istituzionali e bisogni e desideri di ragazzi/e/* e bambini/e/* di una delle periferie romane, dove, tra le altre cose, a fronte di un diffuso abbandono scolastico, esiste il rischio di chiusura di una scuola per il cosiddetto dimensionamento scolastico
Intervento telefonico, dal presidio davanti alla Procura di Crotone, di una compagna del Comitato Free Maysson per parlare della situazione legale dell'attivista kurdoiraniana Maysoon Majidi, detenuta nella città calabrese con la accusa di scafismo dopo essere scappata dall'Iran per la sua lotta per i diritti delle donne.
Seif, di cui abbiamo parlato più volte in questi mesi è un rifugiato politico di cittadinanza algerina arrivato in Italia 13 anni fa che lavorava come educatore al liceo Chateaubriand di Roma da cui è stato licenziato per alcuni commenti in una chat privata dove Seif esprimeva la sua rabbia e il suo dolore per il genocidio nella Striscia di Gaza.