Questa mattina alcune migliaia di abitanti della Valpolcevera e della città di Genova hanno manifestato contro l'isolamento che subiscono i quartieri di Certosa, Bolzaneto, Pontedecimo e i comuni dell'alta Valpolcevera dopo il crollo del ponte Morandi del 14 Agosto. La piazza, senza bandiere di partiti o sindacati, chiede 'Strade, lavoro e sanità' come si può leggere da uno degli striscioni.
Ascoltiamo un riassunto della prima giornata di discussione dell'assemblea nazionale di Nudm a Bologna.
Sempre a rischio l'esperienza dell'ex Lavanderia che si ritrova oggi pomeriggio sotto al Campidoglio per protestare contro la privatizzazione dei servizi, la chiusura degli spazi sociali e culturali, la cessione del patrimonio pubblico, la gestione clientelare, e la mancanza di trasparenza.
E' partita la manifestazione a Via Salaria di protesta contro il Tbm che produce miasmi insopportabili per la popolazione.
E' partito il corteo in solidarietà col sindaco di Riace Mimmo Lucano arrestato nei giorni scorsi.
Migliaia di solidali da tutta Italia.
Ascoltiamo delle voci dal corteo.
Per quanto riguarda la diretta della conferenza womenwavingthefuture, sarà possibile seguirla in diretta dal sito: http://revolutioninthemaking.blogsport.eu/
Le traduzioni si potranno ascoltare direttamente in tutte le lingue da quel sito.
“Se la Procura ordina lo sgombero il Viminale, e di conseguenza le forze dell’ordine, devono eseguirlo immediatamente”. A dirlo una sentenza della Corte di Cassazione, che ha così accolto il ricorso di una società privata proprietaria di numerosi immobili tra Firenze e la sua provincia, occupati per 6 anni prima che la Questura intervenisse sgomberandoli.
Sabato 6 ottobre, mobilitazione di cittadini e comitati del III municipio di Roma per chiedere la chiusura dell'impianto TBM salario di Roma, i cui miasmi avvelenano decine di migliaia di persone nel silenzio e nell'inazione dell'amministrazione pubblica.
La corrispondenza con un attivista della zona
Peppe dell'associazione culturale Baruffe presenta il libro di Ian Campbell "Il massacro di Addis Abeba. Una vergogna italiana".
3 ottobre 2013, una imbarcazione libica naufraga davanti a Lampedusa: muoiono 368 persone, 20 i dispersi. Il collettivo Askavusa presenta ai microfoni della radio il dossier che racconta ed analizza i fatti accaduti quel giorno individuando le conseguenze politiche ed economiche legate all’uso distorto che la propaganda di regime ne ha fatto.
