Milano: sabato corteo vs la kermesse israeliana
Sabato 18 corteo nazionale a Milano contro la kermesse israeliana tirata su a piazza del duomo, ne parliamo con un compagno.
Sabato 18 corteo nazionale a Milano contro la kermesse israeliana tirata su a piazza del duomo, ne parliamo con un compagno.
Una corrispondenza con un compagno greco che ci racconta della manifestazione di oggi ad Atene, delle cariche della polizia che non hanno allontanato i dimostranti. Papandreu dichiara che si sta dimettendo.
Dall'Europa una delegazione di 150 rappresentanti della società civile si è recata in Kurdistan e Turchia per monitorare il processo elettorale.
Il racconto di Eleonora della onlus Pangea Mundi che è stata nelle zone kurde
Proseguono i blocchi della popolazione della val di susa per impedire l'apertura dei cantieri e l'inizio dei lavori
Da questa mattina lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo tengono occupato il il Teatro Valle sottoposto a privatizzazione dopo la dismissione dell'Eti.
Nel pomeriggio si è svolta un'assemblea e si è deciso di rimanere lì anche stanotte. Sono previsti spettacoli in queste ore.
Si è svolta a Roma una contestazione al ministro Brunetta da parte delle lavoratrici precarie e dei lavoratori precari parastatali.
Questa mattina i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo hanno occupato il Teatro Valle sottoposto a privatizzazione dopo la dismissione dell'Eti.
Per le ore 17.00 è prevista un'assemblea pubblica.
Ascolta le interviste e le corrispondenze.
Continua la mobilitazione in Grecia a Piazza Syntagma. Le vicende della lotta, le manovre governative, le acquisizioni di chi lotta: "noi siamo coloro che producono la ricchezza, ma senza essere in grado di vivere... sappiamo chi è il nemico: i datori di lavoro, i governi, i banchieri, la Troika, ..."
Il prossimo 12 giugno si terranno in Turchia le elezioni politiche. Il partito curdo BDP (Partito della Pace e della Democrazia) si presenta con il blocco “Lavoro, Democrazia, Libertà”, una formazione di 64 candidati indipendenti che riunisce voci della società civile curda e turca.
Nuova giornata di sciopero negli Appalti Ferroviari, contro i licenziamenti, le mancate retribuzioni, la soppressione dei servizi: i lavoratori hanno a più riprese occupato i binari della stazione termini. Forte la rabbia manifestata, molti di essi sono ormai preda di una situazione drammatica, senza stipendio da mesi e impossibilitati a far fronte a qualsiasi spesa. Nuove mobilitazioni si annunciano per i prossimi giorni.