Jan 16, 2010 Un compagno del coordinamento terra terra interviene sui problemi dell'agricoltura e sui metodi di lotta da applicare all'interno del settore primario dell'economia. ascolta

Jan 16, 2010 A Livorno corteo per ricordare la quotidiana mattanza nelle carceri italiane, ascolta la corrispondenza con un redattore della radio. ascolta

Jan 15, 2010 Un'analisi critica dei fatti di Rosarno tra sottosviluppo dell'agricoltura, egemonia mafiosa e sfruttamento della manodopera immigrata. Ascolta la trasmissione

Jan 13, 2010 A grande richiesta...la sigla di Speciale Palestina da scaricare! ascolta!

Jan 11, 2010 Una chiaccherata con una compagna del CSA ex canapificio di Caserta per discutere del destino dei lavoratori di Rosarno e della situazione in Campania e non solo. ascolta

Jan 11, 2010 Il coordinamento contro l'inceneritore di Albano ha organizzato una mobilitazione sotto la sede della regione Lazio, ascolta tutti gli aggiornamenti sulla vicenda. ascolta

Jan 11, 2010 Registrazione del redazionale andato in onda sabato 9 gennaio. A due giorni dalla rivolta dei lavoratori migranti di Rosarno, una trasmissione di approfondimento sull'esperienza del csa Zapata di Genova, che per 4 anni ha lavorato insieme a giovani figli di immigrati provenienti da diversi Paesi dell'America Latina. Ospite in studio un compagno dello Strike SPA, in apertura collegamento con Rosarno. Ascolta

Jan 8, 2010 Una compagna del CSOA Cartella ci racconta la nottata trascorsa a Rosarno, dove ieri aklcuni ragazzi hanno sparato contro i braccianti "di colore" arrivati a ottobre per la raccolta delle arance. Ascolta la corrispondenza

Jan 8, 2010 Alcune valutazioni con una compagna del CSA Canapificio di Caserta, da anni impegnato nelle lotte insieme ai lavoratori migranti. Ascolta (13mincirca)

Jan 8, 2010 Ieri sera - 07/01 - a Rosarno (piana di Gioia Tauro) due lavoratori africanti hanno subito un'aggressione armata: colpi esplosi da un fucile ad aria compressa partiti da una macchina di passaggio... Nelle ore successive si sono verificati incidenti, man mano che la notizia si diffondeva tra i 1.500 braccianti africani che vivono in zona. In centinaia, i lavoratori africani hanno realizzato un corteo per le vie cittadine devastando macchine e oggetti, dando vita ad un vero e proprio riot.