Ricordando che il 15 marzo 2011 moriva ucciso Vittorio Arrigoni, abbiamo provato a fare un confronto tra la Palestina ai tempi dell'operazione "Piombo Fuso" e la Palestina sotto attacco di questi giorni.

Alla fine anche un approfondimento sulle mamme detenute palestinesi scritto per la "Giornata del detenuto" che sarà domani 17 aprile.

Qui alcune corrispondenze di Vittorio Arrigoni dai nostri microfoni.

In queste ore si è svolto il presidio in solidarietà agli accusati NoTav per i fatti del 3 luglio 2011. Una corrispondenza da piazza Adriana, sotto la corte di Cassazione

Dagli attacchi chimici sospetti alla campagna mediatica, l'imperialismo non vuole porre fine alla guerra in Siria. A farne le spese ancora una volta è la popolazione civile insieme alla questione curda.

Un nuovo aggiornamento direttamente dalla Palestina (Gaza) con una nostra compagna. Previste nuove manifestazioni - fino al giorno della Nabka - dopo la mattanza scatenata dall'esercito israeliano (il conto dei morti è salito a 17, oltre 1200 i feriti).

Sui giovani gazawi segnaliamo questo articolo: http://nena-news.it/striscia-di-gaza-scambio-formazione-il-free-style-festival/

"Con gli "Utili critici", gruppo musicale di Cipro, conosciamo (e ascoltiamo) il Rebetiko, un genere musicale che arriva in Grecia nei primi anni venti con i profughi dell'Asia Minore. E' una musica popolare, ma ancora di più la voce dei reietti, degli spiriti liberi che non sottostanno alle regole sociali.

In questa puntata parliamo delle bande attiviste francesi con le voci dei protagonisti e delle protagoniste.

28-29-30 giugno e primo luglio: SBANDATA ROMANA

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Qui le vecchi puntate.

Con una compagna esperta di flussi migratori, analizziamo i flussi migratori cinesi nel nostro Paese.

Risultato scontato in Egitto: Al Sisi ha (ri)vinto le elezioni, con oltre il 90 per cento delle preferenze, vincendo contro il rivale-fantoccio Moussa Mustafa.

Analizziamo fronte interno ed esterno dell'Egitto con un nostro corrispondente.

Segnaliamo inoltre un articolo su come l'Italia collabora col regime di Al Sisi per il controllo delle frontiere.

Oltre i casi più noti di licenziamenti per aver denunciato i disservizi delle ferrovie, centinaia di provvedimenti disciplinari colpiscono sistematicamente i ferrovieri

Dopo la bocciatura dei magistrati contabili si profila il disastro per il trasporto pubblico di Roma