Quasi 60mila persone in Italia sono detenute. Circa 2mila sono a Rebibbia.
Questa società si illude di rieducare con il carcere; con la vendetta della privazione della libertà pretende di fare giustizia. Sappiamo bene che quello che ci dà lo Stato è sfruttamento, oppressione ed esclusione. Il carcere, con la sua violenza e la sua pervasività, riguarda anche chi è fuori, perché è uno degli ingranaggi con cui si mantiene in vita una società che ha la sopraffazione dell'ultimo come norma.
Distruggiamo il carcere e la società che lo produce
Proiezione del film "Tre ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli" di Elio Petri
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Prima che la natura lo faccia al nostro posto
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