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7 GENNAIO: NESSUNO SPAZIO AI FASCISTI

Comitato di quartiere Alberone - via Appia nuova 357

7 GENNAIO:
NESSUNO SPAZIO AI FASCISTI

Dal 1979, il
7 gennaio la Roma antifascista si ritrova davanti la sede del Comitato di
Quartiere Alberone per impedire ai fascisti, nel giorno dell’anniversario dei
morti di Acca Larentia, di compiere impunemente le loro provocazioni nel
quartiere.

Questo
appuntamento non ha nulla di rituale ed anacronistico, ma è dettato dalla
necessità di ribadire con fermezza che nei nostri quartieri non c’è spazio per
l’apologia del fascismo, il razzismo, il sessismo, l’omofobia, il settarismo
religioso e l’odio verso chiunque venga percepito come “diverso”.

Oggi
più che mai, in un momento in cui la crisi del sistema capitalistico impone ai
padroni di condurre un duro attacco alle condizioni di vita e di lavoro delle
classi subalterne attraverso le politiche di taglio ai servizi sociali, la
riduzione dei salari, l’aumento delle tariffe, è necessario tenere alta la
guardia e smascherare il vero ruolo dei fascisti.

I recenti fatti di Corcolle,
Torpignattara, Tor Sapienza, solo per citare quelli maggiormente enfatizzati
dai mass media, in cui le diverse organizzazioni neofasciste hanno provato ad
inserirsi, in alcuni casi riuscendoci, per strumentalizzare la rabbia degli
abitanti di quei quartieri dovuta alle condizioni di disagio ed abbandono in
cui sono costretti a vivere, confermano che, oggi come ieri, il ruolo dei
fascisti è quello di cani da guardia di un sistema che giorno dopo giorno
provoca disuguaglianza, sfruttamento e devastazione ambientale.

La classe dirigente di questo paese,
utilizzando i fascisti come utili servi sciocchi, ha tutto l’interesse di
alimentare la “guerra tra poveri”, perché è l’unico strumento che ha per
distogliere l’attenzione dai veri responsabili della crisi che attanaglia i
ceti popolari: finché il nemico rimane il migrante, il rom, il “diverso”,
padroni e ceto politico potranno continuare a fare sonni tranquilli.

Inoltre, quanto sta emergendo in
questi giorni dall’inchiesta su “mafia capitale” conferma, come da sempre
abbiamo denunciato, la connivenza tra fascisti, malavita organizzata e gruppi
affaristici e clientelari trasversali al mondo della politica.

Coloro che soffiano sul fuoco del
razzismo e della paura del diverso, che invocano la legalità contro le
occupazioni abusive, che parlano di “degrado”, sono gli stessi personaggi che,
dietro le quinte, speculano e rubano milioni attraverso la gestione dei campi
rom, dell’accoglienza dei rifugiati, dell’emergenza abitativa e del ciclo dei
rifiuti.

Lo diciamo chiaramente: non
permetteremo mai a fascisti, mafiosi e speculatori di spadroneggiare
impunemente nei nostri quartieri.

Il miglior antidoto contro i
rigurgiti neofascisti è quello di mettere in campo nei territori e nei posti di
lavoro vertenze reali portatrici di istanze di cambiamento radicale dello stato
di cose presenti.

MERCOLEDI’ 7 GENNAIO DALLE ORE 16,30

DAVANTI LA SEDE DEL COMITATO DI QUARTIERE ALBERONE - VIA
APPIA NUOVA, 357

PRESIDIO
ANTIFASCISTA

ANTIFASCISTE
E ANTIFASCISTI DI ROMA