Sabato 18 ottobre, con partenza dalle ore 15.00 in piazza delle camelie, i movimenti per il diritto all'abitare scendono in piazza nel quartiere di centocelle a Roma.
Ne parliamo con una compagna della biblioteca abusiva metropolitana di via dei castani
Questo pomeriggio a Roma, a largo di torre argentina, dalle ore 16.00 iniziativa di solidarietà con la popolazione di Kobanè, ce ne parla una compagna di Senzaconfine.
Dal Kurdistan, la corrispondenza di un compagno napoletano di insutv, presente sul posto insieme a decine di altre ed altri militanti internazionalisti
In serata i fascisti con il loro solito camuffamento perbenista hanno indetto un presidio contro il degrado del quartiere Aurora, cogliendo pretesti futili, accompagnati da ingenti forze di polizia che hanno immediatamente caricato i primi compagni sopraggiunti per dare vita a un presidio antifascista che si stava concentrando in corso Giulio Cesare angolo corso Brescia.
Un compagno ci racconta la nottata e la mattinata a Torino, presidio davanti ai magazzini ortofrutticoli dei facchini, le carice della polizia, poila morte di un lavoratore per infarto. Ora la conferenza stampa dello Slai cobas e l'appuntamento studentesco in centro
La prima corrispondenza di stamani alle 8, 30 e poi la seconda intorno alle 10 con un lavoratore davanti ai cancelli, completamente chiusi dallo sciopero di SDA1, nei pressi di via Salone, dove continua la manifestazione
Franco Coppoli dei Cobas ci racconta come gli operai dell'AST e la città di Terni stanno vivendo questo difficile momento, le sue cause più lontane, le possibili prospettive. Venerdì sarà corteo e sciopero provinciale.
Lo scorso 11 ottobre si è svolta la giornata di mobilitazione europea contro il TTIP, (Transatlantic Trade and Investiment Partnership, il partenariato transatlantico sugli scambi e sugli investimenti tra Usa e Ue), che ha visto diverse mobilitazioni in varie città, d'Italia e d'Europa per bloccare una serie di accordi e negoziati, che si stanno svolgendo in maniera segreta e poco chiara e nel solo interesse delle grandi multinazionali che potranno aggirare le regole nazionali, a discapito dell'interesse e della salute dei cittadini.