Napoli: Polizia irrompe e picchia nella tendopoli per migranti
nella notte in risposta a una presunta fuga di 4 persone gli agenti di polizia sono entrati nel centro per migranti a napoli.
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nella notte in risposta a una presunta fuga di 4 persone gli agenti di polizia sono entrati nel centro per migranti a napoli.
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Inizia oggi alle 15 a Corso Italia sotto la sede della CGIL il presidio delle licenziate dal sindacato a cui la Camusso continua a non dare risposte.
Altri due barconi carichi di migranti sono approdati la scorsa notte a Lampedusa, a bordo 180 persone, in maggioranza eritrei e somali in fuga dalla Libia. In serata erano giunti altri due natanti, uno con 320 e l'altro con 170 persone. E' dunque di 680 il totale degli stranieri arrivati nelle ultime ore sull'isola, dove il centro di accoglienza è nuovamente saturo con oltre mille presenti su una capienza di 800 posti circa. Da oggi dovrebbero cominciare i voli per il rimpatrio dei tunisini direttamente da Lampedusa.
Domani udienza per 5 persone a Piazzale Clodio sui fatti avvenuti il 14 dicembre. Sentiamo l'avvocato Francesco Romeo.
Report di Simone Pieranni del sito chinafiles da Tokyo, dove quest'oggi si è tenuta una manifestazione anti-nucleare. Nella corrispondenza, Pieranni ci racconta non solo la manifestazione di oggi, la più grande degli ultimi 10 anni con 15.000 persone presenti in piazza secondo gli organizzatori, ma anche il suo viaggio nella zona di Fukushima insieme ad un gruppo di volontari.
Durata 10' ca.
Assemblea pubblica al Consultorio di Piazza dei Condottieri, Lunedì 11 aprile alle ore 17 per discutere sulla proposta di legge Tarsia e sulle mobilitazioni delle donne da mettere in atto per evitare che distrugga i Consultori autogestiti.
Sei fermati, sessanta perquisizioni, il circolo "Fuori luogo" messo sotto sequestro.
E' il bilancio dell'operazione di repressione attuata in tutta Italia (e in particolare contro i compagni di Bologna) ed il chiaro tentativo di criminalizzare i movimenti che si battono contro i Cie, la guerra, il nucleare, le aziende che ci lucrano sopra come l'Eni. Per non farsi intimorire dal clima di terrore poliziesco e mediatico, oltre ad esprimere solidarietà ai compagni fermati, rilanciamo la lotta, attraverso la manifestazione del 16 aprile a Bologna.
Mentre circola la voce che gli immigrati potrebbero lasciare il campo di Manduria tra una quindicina di giorni, in vista dell'assegnazione del permesso di soggiorno temporaneo, ne continua la costruzione di un'altra parte: si sospetta che vogliano farlo diventare un CIE.
Vista l'incapacità del governo di gestire l'accoglienza, il ministro Maroni ha deciso di concedere dei permessi di soggiorno temporanei, di modo tale che gli immigrati abbiano un pezzo di carta per oltrepassare la frontiera italiana. Abbiamo cercato di fare il punto della situazione con l'avv. Santini.
I compagni delle reti antirazziste lanciano l'invito all'assemblea pubblica che si terrà oggi alle 17.30 presso la Compagnia portuale di Civitavecchia, un primo momento di riflessione per coordinare le azioni da intraprendere, dopo il recente sbarco e la reclusione degli oltre 600 immigrati tunisini nella ex casema De Carolis.