Continua il viaggio della delegazione italiana in Kurdistan, per monitorare alcuni processi ad esponenti politici curdi e per portare aiuti alle cittadine ed ai cittadini della località di Van, colpita da un terribile terremoto.
Continua la mobilitazione di lavoratori e lavoratrici della ex wagon-lits, quindicesimo giorno di occupazione della palazzina di trenitalia sulla via prenestina mentre si avvicina la data in cui è previsto il licenziamento per oltre ottocento persone.
Ieri sera occupati i binari della stazione termini, oggi presidio di fronte alla sede di trenitalia a piazza della croce rossa mentre il tavolo delle trattative sembra essere saltato per l'ennesima volta.
Dopo una straordinaria giornata di lotta contro il non cantiere nel cuore della Val Susa, un altro aggiornamento, perché la resistenza continua per tutta la notte.
Dai microfoni di Radioblackout, un riassunto della giornata di lotta di oggi in Val Susa e un ulteriore invito per dare man forte ai compagni che si trovano da stamattina ad occupare l'autostrada.
Lunga corrispondenza con una compagna che ci racconta come si sono svolte le varie manifestazioni nell'arco della giornata. Nonostante le cariche della polizia e lo smodato uso di gas lacrimogeni, il morale è alto, la partecipazione è stata molto numerosa. Una delle prime mosse del Governo Monti è stato di rifinanziare la Tav, a dimostrare come gli interessi sulla questione siano importanti e molteplici, ma la lotta continuerà, non ci muoviamo di un passo.
Si torna verso casa dai sentieri più lunghi, sotto il frastuono degli elicotteri e sotto gli occhi delle guardie.
Spazio molto interessante di discussione circa l'omicidio Pinelli a cura del collettivo anarchico "Cafiero" di Garbatella e lancio dell'iniziativa: 12 DICEMBRE 1969 – 12 DICEMBRE 2011 @ ZONA RISCHIO – via di Pietralatella, ROMA Ogni volta che cade l’attenzione, e/o cede la memoria sui fatti attinenti alla strage di stato, emerge un nuovo tentativo di riazzerare la situazione e revisionare la storia ad uso del potere. Far sembrare democratico uno stato di guerra, far sembrare indispensabile lo sfruttamento, ed inasprire sempre di più la condizione sociale collettiva.
Corrispondenza con un compagno che ci racconta la situazione in valle. Le iniziative di oggi erano 3, in diversi punti della valle. Uno dei cortei ha provato a circondare le reti messe a protezione dei lavori ed è stato oggetto di cariche, con lancio di lacrimogeni. Ci sono alcuni feriti. Il corteo ha risposto con lanci di pietre e controcariche. In questo momento il corteo è tornato indietro verso la baita notav. L'iniziativa sull'autostrada continua.
Corrispondenza con una compagna dalla val di Susa. I compagni e le compagne si stanno concentrando per la manifestazione all'autoporto. La partecipazione è molto alta. E' la prima iniziativa di una 4 giorni di mobilitazione contro l'alta velocità.
Ancora un rinvio: è stato spostato a domani l'incontro che era previsto oggi alla motorizzazione, per la trattativa che vede coinvolti i lavoratori della ex Wagon Lits, i lavoratori dei treni-notte (che da giorni occupano il tetto di uno dei palazzi delle ferrovie di via prenestina, per protestare contri i tagli e gli imminenti licenziamenti) e l'azienda che ha vinto la nuova gara d'appalto.