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'Mirafiori outlet' + 'Delsorre' - Martedì 05 Novembre 2013 ore 14

Data di trasmissione

Radio Onda Rossa 87.9 FM
 


Martedì 05 Novembre 2013 ore 14

 



MIRAFIORI OUTLET

 

(da unʼidea) di Sergio Tosti
di e con Federica Marchettini, Sara Tosti
regia Federica Marchettini
musiche originali di Domenico Vellucci e Giulio Tosti

 

https://archive.org/details/Mirafiori.outlet

 



Una disquisizione ironica sulla difficile possibilità di scegliere. Cosa comporta la decisione. Ai lati le rinunce, i compromessi. Al centro la libertà. Ci interessa approfondire il qui e ora. Cosa ci sta accadendo, quanto era prevedibile, e quanto ancora si potrebbe fare per cambiare direzione. Alla base cʼè lʼimpasse in cui viviamo. Partire da questo luogo in cui abitiamo e provare ad aprire finestre, spiragli, immaginari. Una stanza che si trasforma, un non luogo attraversato da un sogno. In scena la coscienza di unʼoperaia fiat post referendum. La crisi della più grande azienda italiana come metafora della nostra crisi. Lo spunto di partenza è stato il tema del lavoro. Quello operaio, inteso come bene comune, condiviso, conosciuto. Lʼazione è ambientata nel giorno del referendum che è avvenuto nello stabilimento FIAT di Torino Mirafiori. Una giornata storica che i metalmeccanici, gli operai e, in generale tutti i lavoratori italiani potranno ricordarsi come il giorno in cui è iniziata la “globalizzazione” in Italia. La globalizzazione “vera”, quella che puzza di sudore e di ferriera ottocentesca: la “globalizzazione” del lavoro. Che valore può avere un referendum del genere? Quali e quante le x che quotidianamente siamo costretti a porre, chiudendoci gli occhi, trattenendo il respiro, facendo finta di non sapere?

 



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ore 15

 

DELSORRE

 


dal libro 'La Cinta di Narciso e altri scritti per un teatro dell'intuizione' di Andrea Polimene
interpretazione di Giangi

 

https://archive.org/details/Delsorre

 



Un monologo è come un canto senza orchestra. A dare il ritmo, le emozioni, sono le immagini evocate. Si possono percorrere grandi spazi, si può divenire qualunque cosa. Urlare contro le guerre, inventare l'amore, danzare… senza bisogno di altro se non sé. Occorrono degli spettatori? Sì, sono complici, condividono gli stessi impulsi, la stessa pelle, la stessa sete. Si possono lanciare le parole come petali o sassi e raccontare storie mai udite prima, ma forse sottilmente e sensibilmente intuibili, perché presenti in ognuno di noi. Un teatro dell'intuizione in cui vivere. Protagonisti assoldati, fanti di cartone, ricamatrici, viaggi per mare e per serre, dove respirare in trasparenza, conoscere quali immagini muovono il corpo in inconsuete danze, salvare Narciso e un canto per un grande artista. Questi scritti hanno un comune denominatore, un pensiero fondante, rivoluzionario, un cambiamento radicale di sé e del proprio destino, per attuare e mettere in pratica l'unica magia che supera la morte.

 



Info
http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/catalogo/area/areanarrativa/teatro/9788854848832-detail.html