Ciao Ettore, domani il saluto alle 15 al tempietto egizio

Venerdì 22/12 ore 15, troviamoci tutte e tutti al Tempietto Egizio per il commiato a Ettore

Stamani Ettore ci ha lasciati, il male ha prevalso.

Non siamo mai pronti a questo lascito, quando capita ad un/a compagno/a è una parte di noi che se ne va.

Ed Ettore è stato un compagno di quelli tosti, rigoroso con se stesso, sferzante con gli opportunisti e i millantatori.

Così lo abbiamo conosciuto al lavoro, con il Cobas Inpdap, che per suo merito denunciava e divulgava i "magnaccia delle persioni d'oro" che dissanguano la Previdenza, mentre milioni di poveri pensionati sopravvivono con assegni di fame.

Così è stato ovunque ha militato nella sinistra, prima di approdare nel movimento antagonista e a Radio Onda Rossa. Dove è stato libero di apportarvi il suo essere comunista senza se e senza ma, fuori dagli schemi contro il dominio capitalista.

Antifascista sempre, non solo il 25 Aprile. Sempre nelle piazze in ogni occasione A sostenere il diritto di sciopero,il diritto al reddito,alla casa, alla sanità e assistenza pubblici.

Insieme a Genova nel luglio 2001 contro il G8, il vertice dei boia del mondo che affamano l'umanità,a scontrarci e resistere alla violenza inaudita dei militari che uccisero Carlo Giuliani e ferirono migliaia di noi. 

Insieme nel 2009-11 nel dare il benservito a Berlusconi con la vincente campagna referendaria "per l'acqua bene comune, contro il nucleare".Insieme nelle ribollenti manifestazioni del dicembre 2010 e ottobre 2011. Costantemente a fianco della resistenza dei popoli oppressi : con i zapatisti, i saharaui , i curdi , i palestinesi.Per ultimo, solo l'aggravarsi della malattia ha impedito a Ettore di stare in piazza con il popolo palestinese per fermare il loro genocidio da parte di Israele.

Particolare è stato il suo impegno per Radio Onda Rossa. Sia come assiduo ascoltatore e sottoscrittore, che animatore della trasmissione domenicale " Vengo anch'io,...", la mattinata versatile che con puntigliosità e microfono aperto conduceva insieme a Serafino Quaresima,spaziando su argomenti di puntuale attività: un appuntamento riconoscibile, caro a moltissimi ondarossini.

Fumantino di carattere, ma ospitale e amante del piacere della compagnia, generoso coi giovani, nonno felice : una vita ben spesa, nella disponibilità verso gli altri, nel desiderio del sol dell'avvenire.

ADDIO  ETTORE , TI  ABBIAMO VOLUTO  BENE ,  TE NE VORREMO  ANCORA

Alle tue care, AnnaMaria, figliole e nipotine la nostra affettuosa vicinanza , il nostro sincero cordoglio.

le compagne e i compagni di Roma