basket

LOKOMOTIV WINNING PARTY

Data di trasmissione
Durata 6m 3s

È appena terminata una stagione esaltante per la squadra di basket della polisportiva Lokomotiv Prenestino.

Per la prima volta, siamo campioni regionali UISP Lazio e abbiamo ottenuto l’ottavo posto nella competizione nazionale durante le finali nazionali disputate a Rimini.

Questo traguardo è frutto di un lungo percorso iniziato anni fa, fatto di impegno, riconquista di spazi, idee, sogni, duri allenamenti e crescita collettiva.

Per noi non è importante solo il risultato sportivo ottenuto, ma come è stato raggiunto: siamo una squadra di basket popolare che garantisce la possibilità di giocare a tutte e tutti, abbiamo creato una seconda squadra quest’anno proprio con l’idea di non mandar via nessuno.

Autogestiamo il nostro campo di allenamento e di gioco: “il quadrato”, il campo da basket dove campeggia la scritta “Contro Ogni Fascismo”, uno spazio aperto e frequentato da migliaia di persone e diverse discipline. Lo abbiamo curato, manutenuto, pulito e valorizzato. Ci siamo allenati durante l’inverno rigido e abbiamo affrontato trasferte lontane.

Ora è il tempo di festeggiare e vorremmo farlo con tutt* voi, ballando, ridendo e mangiando.

Per questo vi invitiamo al LOKOMOTIV WINNING PARTY giovedì 21 Luglio, dalle ore 18, al “Quadrato” dentro al parco delle energie, in via prenestina 173

Questo il programma della serata:


-Stand Up Comedy con Adel
-Presentazione della squadra campione regionale
-Sandro Joyeux live!
-Dj Se
t

Intanto in campo sfide di basket, premi, sorprese.

E poi cibo, birra, vino e spritz.

Vi aspettiamo!

LOKOMOTIV PRENESTINO
NO BORDERS
NO LIMITS

Speciale Likewise 02

Data di trasmissione
Durata 51m 30s
Ospite in studio la regista, sceneggiatrice e produttrice Domiziana De Fulvio per presentare il suo documentario Sisterhood in occasione della proiezione alla Festa di RadioOndaRossa al CSOA exSnia di Sabato 21 Maggio 2022.
Sisterhood racconta la storia di tre squadre di donne che giocano nei campi di strada a Beirut (Campo di Shatila), a Roma e a New York. Racconti in soggettiva e riprese dei corpi in gioco mostrano come le protagoniste – con o senza il velo, nere o bianche, di quindici o quaranta anni – mettano quotidianamente in campo un’accesa e vitale sfida a stereotipi e discriminazioni di genere e sociali, riprendendosi lo sport.