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Il megaprogetto del porto crocieristico di Fiumicino

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Ospitiamo i compagni del Bilancione occupato e di Scienza Radicata, organizzati all'interno dei comitati dei "Tavoli del Porto", che si oppongono alla devastazione del territorio di Fiumicino e di tutto il litorale nord di Roma, per la realizzazione del megaprogetto del "Porto della Concordia".
Affrontiamo l'argomento da più punti di vista, dalla storia del progetto, dal porto di lusso di Caltagirone all'attuale megaprogetto del polo crocieristico del Mediterraneo di proprietà della Royal Caribbean.
Parliamo poi dell'impatto ambientale: dalla cementificazione della costa, alla necessità di continui dragaggi, l'inquinamento atmosferico, l'appesantimento dei flussi di traffico, le necessità energetiche e l'aumento di carico del sistema fognario del comune e, infine, dei rischi per i siti naturalistici protetti.
Chiudiamo con un approfondimento sulle organizzazioni territoriali e le forme di lotta messe in campo per contrastare questo ennesimo ecomostro regalatoci dalla possibilità di aggirare qualunque norma e legge per via del Giubileo.

Fiumicino, assemblea No Porto sabato 5.

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Durata 10m 4s

IL PORTO TURISTICO E' ANCORA UNA MINACCIA PER FIUMICINO

Negli ultimi mesi è trapelata la notizia che l'asta per la concessione demaniale dell'area costiera di Fiumicino sud, dove si doveva realizzare il porto, è stata aggiudicata alla società Royal Caribbean.

Dopo le prime due aste di marzo e di luglio andate deserte il prezzo della concessione è stato ridotto a pochi milioni di euro rispetto alle centinaia del valore iniziale; tutto questo tramite un meccanismo di aste al ribasso e di svendita dei patrimoni pubblici che le grandi società finanziare sanno sfruttare molto bene.

Ad oggi, Royal Caribbean propone una variazione del progetto: da porto TURISTICO a porto CROCIERISTICO. Sappiamo però, che la variazione in questione richiede una nuova valutazione ambientale da parte del ministero dell'ambiente per dare via libero alla multinazionale.

Il sindaco di fiumicino e la giunta comunale, purtroppo, si limitano solo a fare da spettatori di quanto sta accadendo sul territorio senza prendere posizioni, se non facendo ambigue e sporadiche dichiarazioni sulla loro impossibilità a intervenire.

La realtà è che il porto crocieristico non è ancora una certezza, ed è per questo che crediamo fortemente sia NECESSARIO incontrarci per aggiornarci sullo stato attuale delle cose e ricordare tutte le criticità che un'opera di queste dimensioni produrrebbe, ambientali e sociali, specialmente in un contesto cosi delicato.

INVITIAMO TUTTI e TUTTE a partecipare all'assemblea popolare che avrà luogo:

SABATO 5 FEBBRAIO, a PIAZZA GRASSI, FIUMICINO.

Dove sarà presente il coordinamento dei "tavoli del porto" e i comitati e le associazioni che ne fanno parte, per confrontarci e discutere sullo stato attuale del progetto, dei lavori e dei prossimi passi da intraprendere insieme.

A SABATO 5 FEBBRAIO.

COLLETTIVO NO PORTO