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Presidio antifascista Alberone

Via Appia 357

CONTRO IL FASCISMO E IL CAPITALISMO: SEMPRE!

 

Il governo Meloni rappresenta il primo esecutivo del dopoguerra esplicitamente diretto dagli “eredi” del
fascismo, ma dal 1994 ad oggi i fascisti hanno governato per oltre 11 anni (nei governi Berlusconi
come nel governo Monti).

Già da questo si capisce che rappresentare FdI come una novità (come nella passata legislatura era
accaduto con la lega) è una palese falsificazione.

La Meloni e il suo partito hanno votato la riforma Fornero delle pensioni e il pareggio in bilancio in
costituzione e sostenuto tutte le politiche lacrime e sangue che da decenni impoveriscono lavoratrici e
lavoratori, pensionati, disoccupati, precari.

Oggi la legge di stabilità del governo Meloni recentemente approvata che rappresenta il principale
strumento di politica economica dei governi conferma questa loro propensione: taglia il salario
indiretto (sanità, scuola, assistenza sociale...); taglia il salario differito (riduce l’indicizzazione delle
pensioni all’inflazione, allunga l’età pensionabile perfino rispetto a quota 102 di Draghi ripristinando
pienamente la legge Fornero); opera per il taglio del salario diretto attraverso le politiche di
discriminazione delle lavoratrici e dei lavoratori immigrati e l’attacco al già insufficiente strumento del
reddito di cittadinanza. Razzismo e attacco al reddito di cittadinanza sono strumenti utili a creare masse
di lavoratori ricattabili e affamati costretti ad accettare il lavoro a qualunque condizione queste sono le
finalità di queste politiche e per questo trovano cittadinanza in tutti i regimi capitalistici (“democratici”
o autoritari che siano).

I fascisti al governo mostrano quello che sono sempre stati utili strumenti di oppressione delle
lavoratrici e dei lavoratori per favorire il sistema delle imprese fondato sullo sfruttamento dell’uomo e
della donna da parte del capitale.

Per questo oggi 7 gennaio 2023 come ogni giorno siamo in strada per riaffermare che l’interesse di chi
vive del lavoro è opporsi contro il fascismo perché espressione del governo autoritario e dell’austerity
imposto dal grande capitale (che prova con mancette come la flat tax e la libertà di devastare i territori
condoni, caccia... - a conquistare a se la parte peggiore della piccola borghesia).

Opporsi al governo Meloni significa quindi lottare per salari adeguati, per il pieno esercizio del diritto di
sciopero, per la casa per tutti, per sanità universale gratuita e pubblica, per una scuola di qualità e
contro l’alternanza scuola-lavoro.

Lottare contro il fascismo e il capitalismo significa affermare la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori
e soddisfare bisogni e desideri delle classi subalterni.

CONTRO L’ECONOMIA DI GUERRA E IL CAROVITA DEL GOVERNO MELONI SERVO DI UE E NATO:
AUTORGANIZZAZIONE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI!

APPUNTAMENTO IL 7 GENNAIO 2023 ORE 16:30
DAVANTI IL COMITATO DI QUARTIERE “ALBERONE” VIA APPIA NUOVA 357
Antifasciste e antifascisti di Roma

 

 
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