Presidio per la liberazione di Seif
In collegamento, un compagno ci racconta del presidio che stanno facendo (fuori all'istituto Giorgi-Woolf, in via Perlasca a Roma) per far prendere posizione alle rappresentanze francesi.
In collegamento, un compagno ci racconta del presidio che stanno facendo (fuori all'istituto Giorgi-Woolf, in via Perlasca a Roma) per far prendere posizione alle rappresentanze francesi.
Oggi sabato 18 maggio, alle ore 17, 30 a piazza dei Mirti
Delegazioni di decine di vertenze territoriali provenienti da 10
regioni italiane davanti al ministero dell'Ambiente per far sentire la propria voce ad un ministero che,
come altri in passato, fa finta di non sapere della situazione disastrosa che vivono quei territori chiamati "di sacrificio".
Corrispondenza con una compagna del SI Cobas di Verona dove prosegue lo sciopero nei magazzini Maxi Di di Belfiore, nonostante le provocazioni orchestrate dall'azienda contro le lavoratrici e i lavoratori.
Tra le altre rivendicazioni, lo sciopero chiede la reintegrazione di un operaio, licenziato per aver denunciato l'azienda per irregolarità su un infortunio subito sul lavoro e l'applicazione del CCNL Logistica con malattia e infortunio pagati al 100%.
9 studenti sono stati portate nel CPR a nord di Atene dopo lo sgombero della facoltà di economia, occupata a sostegno della palestina. Altre 28 le persone arrestate. Rilasciate le persone con passaporto greco, mentre sono state portate nel CPR le persone con passaporto europeo. 2 ragazze sono italiane ed è con loro che ci colleghiamo telefonicamente.
Il modello israeliano esportato nel mondo.
Seif Bensouibat cittadino algerino, rifugiato politico in Italia dal 6/12/2013, educatore da anni del liceo francese di Roma Chateaubriand, laico, incensurato e privo di carichi pendenti, scioccato per le immagini provenienti da Gaza, nel gennaio scorso scriveva alcuni post rabbiosi, carichi di risentimento per la potenza coloniale israeliana e nei confronti dei suoi alleati paesi occidentali.
Post pubblicati su un profilo chiuso di instagram.
A Roma il centro curdo Ararat festeggia il suo venticinquesimo compleanno, in concomitanza purtroppo con un'ulteriore stretta repressiva del governo turco che ha provocato una condanna a lunghissime pene detentive per due leader del partito progressista HDP.
Di seguito il programma delle giornate di venerdì 17 e sabato 18 maggio
Il 18 maggio a Roma manifestazione per l'autodeterminazione delle persone trans, non binarie, intersex, contro la violenza istituzionale. Concentramento alle ore 14.30 a piazzale ostiense.
La nostra corrispondenza con un attivista della rete trans Roma.
Da più di un mese le piazze della Georgia si sono riempite per protestare contro l'adozione di un provvedimento legislativo, ribattezzato "legge russa", che impone limiti pesantissimi alla libertà di stampa e di azione politica e consente al governo un'ampia facoltà di intervenire in maniera repressiva.
La nostra corrispondenza con la curatrice di L'orda d'oro, il nostro podcast dedicato ai paesi dell'Asia centrale e, in generale, allo spazio post-sovietico.