No ddl Gelmini: resoconto mattinata milanese
Da Milano, il resoconto della mattinata di lotta di studenti e studentesse, dai medi alle universitari. Cortei, cariche e qualche ferito, in attesa di un pomeriggio ancora di lotta.
Da Milano, il resoconto della mattinata di lotta di studenti e studentesse, dai medi alle universitari. Cortei, cariche e qualche ferito, in attesa di un pomeriggio ancora di lotta.
Dopo un presidio il corteo di studenti e studentesse ha occupato l'autostrada SA-RC nei pressi dell'uscita di Rende (CS)
Nonostante le numerose cariche e la repressione dei carabinieri, il corteo continua a sfilare, compatto, determinato e selvaggio, conquistando il percorso metro dopo metro.
Bologna:
Ore 10.00
Il corteo parte anche a Bologna. Dopo settimane di mobilitazioni e occupazioni il corteo degli/delle studenti/esse medi si incontra con gli/le universitari/e e ricercatori/ici. L'idea e' di effettuare diverse azioni lungo il percorso. Alcuni studenti hanno depositato alcuni chili di letame di fronte alla sede del PDL cittadino.
Ore 12.00
Il corteo partito da piazza verdi che vede sfilare circa 10.000 persone, e' entrato al casello di Bologna Fiere e ha occupato l'autostrada adriatica.
Ore 14,10
Questa mattina, insieme ad uno studente, abbiamo di nuovo discusso ed elencato i motivi della protesta al ddl Gelmini.
Partito il corteo da Palazzo Nuovo, Torino, dove la città è bloccata da studenti e studentesse (audio 1). A Palermo invece occupata la cattedrale in pieno centro mentre il corteo comincia a muoversi (audio 2). Migliaia le persone in piazza.
A Roma sono in partenza i cortei contro il ddl Gelmini che andranno a concentrarsi davanti Montecitorio. Da Piazza Trilussa sta partendo quello di studentesse e studenti medi (audio 1) mentre da Roma3 studenti e studentesse di quella università (audio 2).
Corrispondenza con i compagni e le compagne di Roma3 che hanno occupato lettere e filosofia dopo l'assemblea di ateneo contro il ddl Gelmini.
Nel fine settimana ci ha lasciato Claudio Rotondi, compagno storico, fondatore di radio onda rossa, militante dei comitati autonomi operai e dei COBAS.
Domani mattina i funerali laici presso il cimitero di Canale Monterano, Vincenzo della confederazione COBAS ci racconta chi era Claudio
Martedi 23 in pieno pomeriggio, a due passi dalla stazione termini, la polizia ha circondato la zona dove ha sede da più di dieci anni la Casa dei Diritti Sociali, luogo interculturale e di assistenza a migranti con permesso di soggiorno e soprattutto senza, piantonando l'entrata dell'associazione e pretendendo di identificare tutti i migranti presenti.
Audio con la responsabile della Casa dei Diritti Sociali.
Durata 5' ca.