Una rabbia furiosa per Martina e per tutti i femminicidi

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Martina Carbonaro, 14 anni, viene ammazzata a pietrate dal ragazzo di 19 che aveva da poco lasciato, è uno dei sette femminicidi commessi nel mese di maggio, a cui lunga da aggiungere sarebbe la lista dei tentati femminicidi.

Oggi 29 maggio 2025 alle 17 da San Giovanni è partito un corteo molto rumoroso, animato dalla rabbia furiosa di chi pochissimo tempo fa era scesa in piazza per i femminicidi di Ilaria Sula e Sara Campanella, molti cori, interventi, mazzi di chiavi agitati in aria per ricordare che quasi sempre chi ammazza le donne ha le chiavi di casa ossia è il marito, il compagno, il fidanzato, l’ex, il padre…

Nell’audio la lettura di due comunicati, quello di indizione e quello di Non una di meno e la corrispondenza con una compagna in piazza che ricorda la concomitanza di altri due femminicidi, Fernanda Di Nuzzo accoltellata dal marito a Grugliasco, Vasilica Pontincu uccisa da un cliente, a cui la stampa non concede nemmeno la dicitura di femminicidio dal momento che si tratta di una sex worker.