Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

Elezioni in Albania 2025

Data di trasmissione

L'11 maggio ci sono state le elezioni politiche in Albania che hanno visto la vittoria schiacciante del partito socialista di Edi Rama, che diventa quindi - al suo quarto mandato consecutivo - il premier più longevo della storia albanese post 1991. 

A parlarne con noi la giornalista del Manifesto Shendi Veli, con la quale ricostruiamo la figura di Edi Rama ma anche le trasformazioni in corso in Albania che, tra turboturismo, corruzione e speculazione, sta diventando un laboratorio neoliberale alle porte dell'Unione europea. 

Napoli aperta e solidale, contro il sionismo

Data di trasmissione

In questo redazionale abbiamo parlato con Nives Monda, proprietaria della Taverna Santa Chiara e abitante del centro storico di Napoli, sull'aggressione sionista subita nel suo stabilimento da parte di turisti israeliani. Con lei abbiamo anche parlato delle espressioni di solidarietà ricevute, del servilismo delle istituzioni locali e della necessità di continuare la lotta contro il sionismo per smontare le false accuse di antisemitismo.

Radio Africa: Algeria, Kenya, Burkina Faso

Data di trasmissione

Algeria: ricordiamo il massacro di Sétif e Guelma dell'8 maggio 1945 perpetrato 80 anni fa: mentre l'Europa festeggiava la liberazione dal nazifascismo, nella colonia francese una manifestazione pacifica fu trasformata in una strage che segnò un punto di non ritorno nei rapporti tra Parigi e Algeri. Infatti, 9 anni più tardi ebbe inizio la lotta di liberazione nazionale armata che, nel 1962, porterà all’indipendenza del paese.

Durata

Habemus papam

Data di trasmissione

E' stato eletto ieri, in maniera tutto sommato piuttosto rapida, il nuovo pontefice. E' l'americano Robert Francis Prevost, nativo di Chicago, che ha preso il nome di Leone XIV. Abbiamo parlato della sua elezione con Carlo Modesti Pauer, saggista e antropologo, animatore della trasmissione Le ore di religione.

Durata

Fuori Israele dal giro d'Italia

Data di trasmissione

Dalla Palestina arriva un appello alla mobilitazione lungo tutto il percorso del Giro d’Italia per contestare la partecipazione della squadra israeliana "Israel Premier Tech".

Mentre Israele continua il genocidio contro la popolazione palestinese a Gaza (almeno 51.000 mila morti, di cui oltre 17.000 bambini) e l’occupazione delle terre palestinesi in Cisgiordania, il Giro d’Italia accoglie la sua squadra a braccia aperte.

Durata

Rete #NoBavaglio contro la criminalizzazione della solidarietà alla Palestina

Data di trasmissione

Dopo la puntata di Presa Diretta del 27 aprile 2025, in cui è stata intervistata la relatrice ONU Francesca Albanese ed è stato trasmesso un reportage che documentava il genocidio della popolazione civile a Gaza, Carlo Giovanardi insieme all’avvocato Iuri Maria Prado e al semiologo Ugo Volli ha presentato un esposto al generale Pasquale Angelosanto, coordinatore nazionale per la lotta contro l’antisemitismo presso la Presidenza del Consiglio.

Durata

5 ottobre, Tarek: una storia silenziosa su cui lo Stato cerca vendetta

Data di trasmissione

Il 5 ottobre a Roma si è svolta una manifestazione nazionale in solidarietà con la palestina. La manifestazione è stata accompagnata, nei giorni precedenti, da una levata di scudi della politica che voleva vietarla, un clima mediatico che ha cercato di delegittimarla e una repressione di piazza che ha militarizzato la città e non solo.

Durata
Durata

30 aprile 1975: Saigon libera

Data di trasmissione

Oggi, 30 aprile 2025, sono 50 anni dalla liberazione di Saigon (oggi Ho Chi Minh City) che segna la vittoria contro l'imperialismo e il colonialismo e la riunificazione del Vietnam.

Ricordare questa data è anche un'occasione per riaffermare l' autorganizzazione e la solidarietà internazionalista che portò alla liberazione di Vietnam, Laos e Cambogia che, insieme, promossero un'idea di comunismo che potesse portare a un cambiamento positivo e trasformativo.

Durata

Radio Africa: Tunisia, RD Congo e Rwanda, Madagascar

Data di trasmissione

Tunisia: un rapporto di Human Rights Watch, dal titolo "Tutti dei cospiratori", documenta l'escalation di violente misure repressive portata avanti dal governo di Kais Saied contro attivisti, giornalisti e oppositori politici al fine di schiacciare il dissenso interno. Anche le violenze nei confronti dei/delle migranti hanno conosciuto un particolare inasprimento, soprattutto a causa del memorandum firmato nel 2023 tra la Tunisia e l'Unione Europea.

Durata