Spazio comunicazioni
Ciò che si muove nel movimento questa settimana. Per promuovere le iniziative e gli eventi nei posti occupati e di movimento mandare una mail a ondarossa@ondarossa.info
Ciò che si muove nel movimento questa settimana. Per promuovere le iniziative e gli eventi nei posti occupati e di movimento mandare una mail a ondarossa@ondarossa.info
In un primo audio, proviamo a ragionare con una compagna di Milano sulle derive autoritarie dei governi in Europa. In particolare, a partire dai fatti di Budapest che hanno coinvolto compagni e compagne, proviamo a declinare un contesto discriminatorio generale e sistemico.
Nella seconda parte, diamo spazio a riflessioni sulla base di quanto detto prima. In particolare, abbiamo parlato di repressione governativa, individuazione politica del nemico interno ed oggettivo, e delle politiche securitarie nei confronti delle lotte nei territori.
"L’attuale governo di questo paese - che rappresenta, oltre la coltre di fumo della sua ideologia, i più schietti interessi della borghesia italiana (in linea di continuità con tutti i governi che l’hanno preceduto) - dopo più di un anno di politiche antiproletarie mostra qual è il vero volto del “patriottismo”: strumento di oppressione dei lavoratori e delle lavoratrici per permettere uno sfruttamento privo di ostacoli della forza-lavoro da parte del capitalismo italiano.
RD Congo: il presidente uscente, Félix Tshisekedi, è stato rieletto per un secondo mandato di 5 anni; la Commissione Elettorale Nazionale Indipendente ha annunciato i risultati elettorali per le presidenziali svolte lo scorso 20 dicembre, si tratta ancora di risultati provvisori, il tasso di partecipazione al voto è stato del 43,23%.
Si sono concluse ieri le celebrazioni per i 30 anni dell’inizio della rivolta zapatista in Chiapas. Spettacoli, musica e un importante discorso del subcomandante insurgente Moisés hanno accolto migliaia di persone da tutto il Messico e dal mondo.
Ne parliamo con un compagno del Nodo Solidale.
Ieri sera, martedì 2 gennaio 2024, un attacco dell’esercito israeliano effettuato con un drone nell’area meridionale nella città di Beirut ha ucciso Saleh al-Arouri, importante dirigente di Hamas. L’esplosione ha colpito l’edificio dove si trovava uccidendo altre 6 persone. Oggi la tensione è altissima.
Ne parliamo con una compagna che conosce bene la realtà libanese.
Alla vigilia del saluto alle prigionieri e alle prigioniere sotto le mura di Rebibbia, torniamo a parlare di carcere in particolare a partire dall'articolo pubblicato sul quaderno della Scarceranda 2024 "Attraversando il tempo: spunti sulla repressione sessuale nelle carceri italiane" con l'autrice.
Il redazionale si apre con la lettura di alcuni articoli a tema carcere sui giornali di oggi.
L'appuntamento sotto Rebibbia è domani 31 dicembre 2023, dalle ore 10, all'angolo tra via Bartolomeo Longo e via R. Majetti.
Come sempre in compagnia dell'ideatore di Foodopia, il Prof. Mauro Serafini, nelle ultime due puntate abbiamo riproposto due degli inteventi registrati dal vivo all'iniziativa di luglio scorso di Foodopia al Forte Prenestino.
Il primo del Prof. Donato Angelino sulla lettura delle etichette e degli involucri degi alimenti.
Il secondo della Prf.sa Carla Di Mattia sulla coservazione degli alimenti.
Il 31 dicembre ci sarà il presidio di fronte al carcere di Rebibbia. Da inizio dicembre la popolazione detenuta ha superato le 60mila persone. Sentiamo diverse voci che parteciperanno il 31 dicembre al presidio, proviamo a toccare i diversi temi che verranno portati quel giorno sotto le mura.
Aggiornamenti sull'operazione che ha coinvolto compagne e compagni di Bologna e del Trentino in un'operazione di profilazione e schedatura coatta del DNA. Il profilo estorto sarà inserito nei database dei carabinieri. Sotto rimandiamo per un maggiore approfondimento:
https://tribolo.noblogs.org/aggiornamenti-sullinchiesta-per-270bis-in-c…