Osservatorio femminicidi lesbicidi trans*cidi
Con una compagna di Non una di meno Roma presentiamo l'Osservatorio nazionale su femminicidi lesbicidi e trans*cidi aperto giovedì 25 novembre e parliamo dei dati finora raccolti
Con una compagna di Non una di meno Roma presentiamo l'Osservatorio nazionale su femminicidi lesbicidi e trans*cidi aperto giovedì 25 novembre e parliamo dei dati finora raccolti
Elisa Pomarelli viene uccisa il 25 agosto 2019 da Massimo Sebastiani a Campogrande di Carpaneto (Piacenza), strozzata da quello che considerava un amico. Ad Elisa non è stata riconosciuta la violenza subita in quanto lesbica vittima di odio da parte di chi l’ha uccisa. Le narrazioni di vittime di lesbicidio, come per Elisa Pomarelli, sono invisibilizzate perché l’orientamento sessuale non è conforme all’ordine patriarcale ed eteronormativo. L’omicidio di Elisa Pomarelli è un dramma maturato in una società lesbofoba, il cui primo atto è la rimozione, la dimenticanza collettiva della soggettività lesbica. È un lesbicidio, va riconosciuto e raccontato come tale. Lo facciamo insieme alle voci delle compagne e della sorella di Elisa.