Lo Stato è sordo
Da 25 anni i lavoratori e le lavoratrici dell’unico ente dello Stato a occuparsi di sordità, per metà persone sorde o con disabilità, sono vittime di un lungo precariato e del più assordante dei silenzi, quello dello Stato. Per anni i lavoratori e le lavoratrici dell’Istituto Statale per Sordi di Roma , tutti con contratti di collaborazione, hanno svolto in realtà funzioni essenziali per la sopravvivenza stessa dell’Ente e non vedono ancora oggi riconosciuta la propria professionalità e il proprio ruolo.