#maiconsalvini
Si avvicina il 28 febbraio, Roma si appresta a dare il benvenuto ai fascisti ed ai razzisti che vorrebbero barricarsi a piazza del popolo insieme a Matteo Salvini
Si avvicina il 28 febbraio, Roma si appresta a dare il benvenuto ai fascisti ed ai razzisti che vorrebbero barricarsi a piazza del popolo insieme a Matteo Salvini
Una corrispondenza con un compagno del collettivo Askavusa di Lampedusa (https://askavusa.wordpress.com) per parlare dei e delle migranti sull'isola e delle campagne di propaganda agite sulla loro pelle.
Una seconda corrispondenza poi con un compagno della Rete Antirazzista catanese per allargare il discorso ad altre zone della Sicilia.
Questo pomeriggio, si svolgerà un nuovo incontro tra il comitato Residence e l'assessorato alle politiche sociali, per definire tempi e modalità del passaggio degli inquilini in alloggi popolari, per dare una soluzione all'emergenza abitativa e impedire la dismissione del patrimonio pubblico. Appuntamento per tutti/e metro Manzoni ore 15.30.
Si terrà all'Università La Sapienza la seconda assemblea pubblica per costruire le mobilitazioni in vista del 28 febbraio. Obiettivo: via la Lega dalla città!
Questa mattina è stata occupata simbolicamente la sede dell'Acer per protestare contro le politiche sulle casa del ministro Lupi, atteso oggi ad un confronto con i costruttori romani.
Il 21 febbraio alle ore 9.30 sarà inaugurato il Centro di documentazione territoriale Maria Baccante – Archivio storico Viscosa, nell'ambito dei festeggiamenti per i 20 anni di occupazione del centro sociale Ex-Snia.
In programma l'iniziativa:
Alla scoperta della storia della fabbrica: lavoro, donne, guerra, Resistenza.
http://www.archivioviscosa.org/convegno-alla-scoperta-della-storia-dell…
La consueta mannaia repressiva non si è fatta attendere: dopo gli avvisi di chiusura indagini giunti a 38 compagni e compagne, il gip di Lecce dispone 4 obblighi di dimora nei confronti di altrettanti antifascisti salentini.
Con Ylmaz, dell'ufficio informazioni del Kurdistan in Italia, parliamo delle mobilitazioni per la liberazione del Presidente Abdullah Ocalan, delle manifestazioni in Turchia, della situazione a Kobane e della solidarietà internazionalista
Askapena, la più importante organizzazione di solidarietà internazionalista del paese basco, è di nuovo sotto attacco da parte della magistratura spagnola. Al termine di un'operazione iniziata cinque anni fa, i giudici di Madrid chiedono adesso la condanna a lunghe pene detentive per diversi attivisti e attiviste e la messa fuori legge dell'organizzazione. Un riepilogo della vicenda insieme ad un compagno da Bilbao.