Anche al Cara di Mineo i migranti stanno organizzando proteste.

Partecipato il presidio davanti al CIE di Ponte Galeria in solidarietà con la lotta dei reclusi e delle recluse

Con l'operazione denominata Mare Nostrum è iniziata la guerra ai migranti e alle migranti.

Al contrario di quello che scrivono i media, continuano le proteste dentro il CIE di Ponte Galeria. I reclusi e le recluse chiedono libertà.

Continua la lotta dentro il CIE di Ponte Galeria sia al maschile che al femminile. Importante la solidarietà anche da fuori. Dalle 16 appuntamento ad Ostiense per prendere il trenino insieme, alle 17 appuntamento a Ponte Galeria, fermata Fiera di Roma.

Questa notte verso le 3 un incendio è scoppiato dentro il csoa di Garbatella La strada. A loro forte la solidarietà da tutta la città. La dance hall prevista per domani è stata spostata al Loa Acrobax.

Chi volesse contribuire alla ricostruzione del Centro Sociale può farlo con un bonifico bancario intestato a APS MOMPRACEM 
IBAN : IT87 T076 0103 2000 00004916 461
Causale : ricostruiamo la strada

Questa mattina la polizia è entrata con manganelli alla mano nel CIE di ponte galeria deportando in luogo sconsciuto 5 migranti che avevano iniziato lo sciopero della fame e che ieri si erano cuciti le bocche per denunciare le vergognose e illegali condizioni di detenzione. Un recluso ha chiamato Radiondarossa.

Intanto inizia lo sciopero della fame anche nella sezione femminile. Alcune detenute da ora rifiutano il cibo.

La tesi del libro "Doveva morire" di Ferdinando Imposimato, ripresa da Ulderico Pesce nell'allestimento dello spettacolo teatrale "Moro" non ci  convince e speghiamo il perchè.